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Morara | macchine utensili

1919 | oggi

Schede

Luigi Morara (1887-1952) aveva iniziato nel 1919 una piccola attività artigianale di meccanica per conto terzi nei pressi della Stazione Ferroviaria, utilizzando alcune macchine utensili. Dopo i primi anni di duro lavoro le commesse erano aumentate, inducendolo a trasferirsi a Marzabotto, dove aveva assunto nuova manodopera, potendo inoltre utilizzare l’energia elettrica. Attorno agli anni Trenta contava oltre 150 dipendenti con clienti importanti, come la Piaggio. Per certificare i materiali lavorati e costruire utensili speciali Morara era solito rivolgersi all’Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani, dove aveva conosciuto Vincenzo Martinelli (1914-1994), un insegnante tecnico-pratico con il quale si era legato in un rapporto di amicizia e di collaborazione, tanto da offrirgli la Direzione Tecnica dell’Azienda.
Nel 1934 Morara e Martinelli avevano deciso di costruire, prima per uso interno e poi per la vendita, delle rettificatrici nei tre tipi base, per esterni, per interni e per piani, riscuotendo consensi tali da abbandonare la produzione per conto terzi, iniziando anche la realizzazione di macchine speciali come quelle per calibristi. Nel 1945 il loro rapporto di lavoro aveva assunto anche aspetti familiari con il matrimonio tra Martinelli ed Anna Maria, la figlia di Morara. Alla morte di quest’ultimo il figlio Gianni aveva affiancato Martinelli.
La struttura commerciale aveva assunto sempre più importanza: il capannone di Via Speranza a Bologna, dove l’Azienda aveva trovato sede nel secondo dopoguerra, era stato ampliato per ben tre volte, finché nel 1978 era stato realizzato un grande stabilimento in Via Giacosa. Anche dopo la morte di Vincenzo Martinelli, nel 1994, e la prematura scomparsa di Gianni Morara, nel 1997, la gestione era rimasta in ambito familiare, con la Presidenza dell’ing. Giorgio Maria Prandi, genero di Martinelli, e la Vice Presidenza affidata ad Anna Rita Morara, figlia maggiore di Gianni. Entrata a far parte, nel 2004, del Gruppo PARITEL, Morara è stata incorporata nel 2006 in DeCiMa dando vita alla Morara DeCiMa S.p.A. la cui sede è oggi a Casalecchio di Reno.

Antonio Campigotto

Testo tratto da "La Ruota e l’Incudine la memoria dell’Industria Meccanica bolognese in Certosa", Minerva, 2016