Monterenzio, (BO)

Monterenzio, (BO)

1796 | 1918

Scheda

Monterenzio, comune della Città metropolitana di Bologna, si trova nel pieno dei colli bolognesi, in un'altura tra l'Idice e il Sillaro, e fa parte dell' Unione Montana Valli Savena-Idice. Comune sparso, durante l'Ottocento presentava una popolazione relativamente scarsa e dedita prevalentemente all'agricoltura e ad attività ad essa legate (fabbri, battirame, stagnini), pur con una forte presenza di attività tessili, portata avanti in maniera autonoma dalle donne del paese e di miniere di rame nelle località di Bisano e Sasso Negro. L'area di Monterenzio fu interessata ai sommovimenti che in epoca risorgimentale portarono all'Unità, in particolare in relazione ai moti di Savigno del 1843. Al 1902 risale la fondazione della Cassa Rurale dei depositi e prestiti di S. Benedetto del Querceto. Per Monterenzio passava un'importante strada che costeggiava il corso dell'Idice, la cui costruzione fu decisa nel 1868 con Regio Decreto; i lavori cominciarono qualche anno più tardi, nel 1873 prolungandosi sino agli anni '10 del Novecento. La strada faceva parte di un progetto più ampio che collegava le valli dell'Idice e del Sillaro con il resto della provincia bolognese. In conseguenza della Grande Guerra si ebbero 82 caduti monterenziani, cui vanno aggiunti i 7 di San Benedetto del Querceto, attuale frazione del comune. A loro memoria il Comune pose, presso il municipio, due targhe, che riportavano l'una i nomi dei soldati caduti per cause dirette della guerra e l'altra i deceduti per malattia contratta in guerra.

Il Comune viene così descritto nel volume "Provincia di Bologna", collana "Geografia dell'Italia", Torino, Unione tipografico editrice, 1900: "Monterenzio (3217 ab.). – Il territorio di questo Comune si stende sul contrafforte apenninico che divide la valle dell’Idice da quella del Sillaro. Strade comunali uniscono Monterenzio a Lojano ed alla via Emilia. Ha vasta superficie, misurando 10.424 ettari censiti ed ha carattere essenzialmente rurale e frazionato. – Il capoluogo del Comune di Monterenzio, sulla destra dell’Idice, è una discreta borgata a 590 metri sul livello del mare, non priva di edifizi moderni e di buon aspetto; nulla offrente però di notevole e particolare. Molte ville e cascinali sparsi per la collina o le villette circostanti completano il nucleo comunale. Il territorio di Monterenzio non ha grande fertilità. Produce cereali e soprattutto granturco in limitata quantità, frutta, uva, castagne. Nella parte alta si trovano discreti pascoli e belle boscaglie. L’allevamento del bestiame da stalla e da cortile, la produzione del carbone ed il taglio del legname da ardere, che si consuma per la maggior parte in Bologna, sono le industrie più importanti del luogo. Diffusa è pure l’industria della tessitura casalinga della canapa, esercitata esclusivamente dalle donne. CENNO STORICO. – Intorno a questo Comune si hanno notizie di rilevante antichità. Esso è designato in documenti anteriori al mille coi nomi di Monte Renzolo e Castel Renzolo. Quest’ultimo, ch’era ben munita rocca dei Bolognesi, è ricordato più volte durante le vicende turbinose dei secoli XIII e XIV. Dell’antico castello di Renzolo rimangono ancora vestigia nella parte alta del paese in ruderi di neri muraglioni. UOMINI ILLUSTRI. – In Monte Renzolo nacque il giurista Giovanni Gaveroni, uomo assai dotto, che tenne cattedra in Bologna dal 1416 al 1425; e nella frazione di Pezzari, dello stesso Comune, nacque Tommaso di Benevento, uomo ritenuto nei suoi tempi enciclopedico e che nello Studio di Bologna, dal 1344 al 1356, tenne cattedra d’astrologia: scienza che allora aveva grande parte nell’insegnamento ed alla quale, per sottili disquisizioni, si collegavano le altre scienze astratte: la filosofia, la metafisica, la teologia." (Trascrizione a cura di Lorena Barchetti).

Bibliografia: Mirtide Gavelli, Monterenzio. Dalla Rivoluzione Francese alla Prima guerra mondiale: il “secolo lungo” in un comune di alta collina, in Alessandro Molinari Pradelli (a cura di), Monterenzio e la sua storia. Un comune sulle colline bolognesi, tra civiltà e cultura, Monterenzio, Banca di Credito Cooperativo di Monterenzio, 2005; Franco Ruscelli, Monterenzio. Fatti – Cronaca – Curiosità, in “Quaderni del Comune di Monterenzio”, (1) 2008.

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