Schede
Modelli D'arte Decorativa è una serie annuale italiana di portfolio d'arte pubblicata dall'editore Bestetti e Tumminelli di Milano nei primi anni del Novecento a partire dal 1907. Ogni annualità è caratterizzata da una cartella cartonata rigida che contiene sessanta tavole sciolte a colori. A seconda della tipologia di opera presentata viene usata un differente tipo di carta, oppure vi sono effetti tipografici ad imitazione dell'oro e dell'argento. I nomi degli artisti si trovano di norma nella parte inferiore di ogni tavola. Le immagini proposte (elementi decorativi, affreschi, vetrate, dipinti, mosaici) rientrano in pieno nel gusto Floreale - Art Nouveau, con una impostazione simile ad altri periodici di arti decorative del periodo, come il Dekorative Vorbilder pubblicato in Germania. Alla raccolta sono chiamati sia firme italiane di risonanza nazionale ed internazionale (Galileo Chini, Marcello Dudovich, Giulio Aristide Sartorio, Galileo Chini), sia figure meno conosciute ma non meno interessanti nelle loro proposte. Da segnalare l'ampia partecipazione di artisti bolognesi, tra cui Giulio Casanova, Roberto Franzoni, Guido Fiorini, Giovan Battista Grandi, Giacomo Lolli, Alfredo Protti, Ferruccio Scandellari.
In questa sede proponiamo un'ampia selezione di quattro delle sette serie. Tra gli artisti presenti segnaliamo: Carlo Agazzi, Oreste Albertini, Ambrogio Alciati, Aldo Antonelli, Giulio Bargellini, Edoardo Baroncini, Achille Beltrame, G. Beltrami, Tommaso Bernasconi, Paul Albert Besnard, Giovanni Bevilacqua, Millo Bortoluzzi, Francois Boucher, Luigi Maria Brunelli, Giovanni Buffa, Ettore Burzi, L. Carroli, Giulio Casanova, Giuseppe Casciaro, Ludovico Cavaleri, Galileo Chini, F. Citelli, Fausto Codenotti, Giacomo Cometti, Angelo Comolli, Giulia Costantini, Angiolo D'Andrea, Adolfo De Carolis, Mario De Maria Marius Pictor, Domenico Diano, Giuseppe Dosi, Marcello Dudovich, Renato Ferracciù, Guido Fiorini, Roberto Franzoni, G. Fraschetti, Armando Gardini, G. B. Gianotti, Giovan Battista Grandi, Vittorio Grassi, Costantino Grondona, G. Guidi, Giuseppe Leoni, Giacomo Lolli, Adolfo Magrini, Arturo Marchetti, Guido Marussig, Constant Montald, Marcello Nizzoli, Arturo Noci, Mario Norfini, Giuseppe Palanti, Luigi Polo, Alfredo Protti, Antonio Ravaglia, Giuseppe Saccaggi, A. Santini, Giulio Aristide Sartorio, Ferruccio Scandellari, Augusto Sezanne, Urbano Signorini, Mario Stroppa, Aleardo Terzi, Carlo Testa, Ettore Tito, Gottardo Valentini, G. B. Vico, Anders Zorn.
La casa editrice viene fondata nel 1906 da Emilio Bestetti e dall'editore siciliano Calogero Tumminelli. Oltre a Modelli D'arte Decorativa, dal 1921 viene proposta sotto la direzione di Marcello Piacentini, Architettura e arti decorative; mentre dal 1920 a Ugo Ojetti è affidata la rivista Dedalo. Nel 1924 l'azienda si unisce alla Fratelli Treves, spostando la sede a Roma, cui segue nel 1931 la fusione con la Treccani ed infine nel 1933 lo sciogliemento della società Casa editrice d'arte Bestetti e Tumminelli.
