Marchesi Carlotta

Marchesi Carlotta

[?] - notizie 1799 | 1818

Note sintetiche

Scheda

Carlotta Marchesi, contralto. Bolognese, se ne lodava "la grazia, l’espressione, il portamento nobile e toccante" (Il Giornale del Dipartimento del Reno 7 giugno 1814). Diciassettenne (ma forse era anche più giovane, se è lei la Carlotta figlia di Giuseppe Marchesi che Carrati, Battesimi, riferisce nata il 27 marzo 1799), aveva incantato i pisani nel Teresa e Wilk di Pucitta: "Non vi posso esprimere quanta sorpresa desti la valentissima signora Carlotta Marchesi, prima donna, che a diciassette anni dà a vedere che si può essere maestra in un grado superiore a molte riputate di trent’anni. Bella voce, e le grazie dell’età che l’accompagnano sono pregi non frequenti, e che molto possono sugli animi degli ascoltanti, massime quando si trovano in giovinetta che sappia ravvivarla coll’espressione, come la nostra Marchesi sa egregiamente render palese" (Il Giornale del Dipartimento del Reno 18 maggio 1813).

Negli anni successivi la troviamo a Genova (nel carnevale 1817, con l’Elisabetta regina d’Inghilterra di Rossini e La rosa bianca e la rosa rossa di Mayr), poi a Monaco (nel maggio 1817 con l’Italiana in Algeri di Rossini, l’Agnese di Paer, ancora La rosa bianca e la rosa rossa). L’anno dopo, a Lugo, avrebbe dovuto ancora cantare La rosa bianca e la rosa rossa, ma, ammalatasi, dovette essere sostituita (La Gazzetta di Bologna 20 gennaio 1817, 21 febbraio 1817, 23 maggio 1817, 7 agosto 1818, 11 agosto 1818).

Testo tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.

Leggi tutto

Eventi

Luoghi

Multimedia
Documentario | Bologna nel Lungo Ottocento (1794 - 1914)
Documentario | Bologna nel Lungo Ottocento (1794 - 1914)

Documentario - Bologna nel lungo Ottocento (1794 - 1914), 2008. La città felsinea dall'età napoleonica allo scoppio della Grande Guerra.

Documenti
Bologna Città della Musica
Tipo: PDF Dimensione: 458.72 Kb

Bologna vanta una tradizione musicale così ricca da aver meritato la nomina dell’Unesco a Città Creativa della Musica, prestigioso riconoscimento che si fonda sulle eccellenze del passato e sulla ricchezza delle proposte del presente.