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Adelaide Malanotte

1785 - 31 Dicembre 1832

Scheda

Adelaide Malanotte (Verona, 1785 - Salò, 1832) contralto. In occasione delle ultime due accademie (nel 1819 cantava al Corso I Baccanali di Roma di Generali, nel 1821 Emma di Resburgo di Celli al Comunale) si presentava in netto declino vocale, ma nel 1810 era definita, pur essendo in carriera soltanto da qualche anno, "l’incomparabile" (Il Redattore del Reno 17 luglio 1810). Ed era già ben nota ai bolognesi, che nel 1808 l’avevano applaudita nella Ginevra di Mayr al Comunale, e adorata in numerose accademie private: ai Concordi il 21 ottobre e il 5 dicembre, e all’Accademia Polimniaca il 22 novembre (Il Redattore del Reno 25 ottobre, 22 novembre, 9 dicembre 1808). Veronese, un matrimonio fallito con il francese Giacomo Montrésor alle spalle, ebbe la sua definitiva consacrazione con il Tancredi rossiniano nel 1813. Morì nell’isola sul lago di Garda, dove si era ritirata a vivere con il conte Luigi Lechi (Appolonia, pp. 99-108; L. Grasso Caprioli in DBI). A Bologna, al Comunale, fece ancora nel 1814 Tancredi nell’omonima opera di Rossini e nel 1821 Edmondo nell’Emma di Resburgo di Celli (Paganelli, pp. 20, 24). Al Corso cantò nel 1819 nei Baccanali di Roma di Generali (In scena, p. 337).

Testo tratto da 'UnTesto tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.