Schede
Luigi Busi (1838 - 1884), La visita di cordoglio, 1868. Ubicazione: sconosciuta. La visita di cordoglio o La visita di condoglianza, esposta a Milano nel 1868, è acquistata dalla principessa di Piemonte e segna la consacrazione del pittore quando è esposta nuovamente nel 1870 a Parma. Busi è premiato con la medaglia d’oro, forse complice Telemaco Signorini (1835 - 1901), suo amico e corrispondente che nella sua recensione della mostra, descrivendo il quadro, ci dice che la tappezzeria che costituisce il fondo - quello in genere uniforme su cui Busi fa muovere le sue figure, come ci dice Netti - è di colore rosso, la donna imbarazzata che sfila il guanto è vestita di grigio, un insieme di colori complementari caldi e freddi, simile a quello de La visita alla puerpera. “Il Busi seppe unire a questo concetto tante qualità d’arte che lo rendono uno dei pochi quadri interessanti di questa esposizione”, scrive l’artista toscano. Busi ringrazierà dopo la premiazione: “Dunque io non ho parole per ringraziarti e per esprimerti la mia riconoscenza che serberò viva ed eterna nel cuore. Se gli altri toscani giurati mi furono favorevoli pregati a ringraziarli a nome mio, benché non abbia bene di conoscerli [...]” (Bologna, 20 ottobre 1870, cit. come n. 5 in Bologna 2018, p. 142). Il dipinto segna anche l’abbandono dei soggetti storici per quelli di genere e all’esordio di quella pittura d’affetti che tanta fortuna porterà al pittore.
Isabella Stancari
Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Esposizione Milano 1868, n. 78, p. 13; Esposizione Parma 1870, n. 597, p. 31; Signorini 1870, p. 193; Bologna 1983b, p. 191; Bologna 2018, p. 19; Bologna 2018, p. 19.
