La venditrice di aranci

La venditrice di aranci

1888-1900 ca.

Scheda

Fabio Fabbi (1861 - 1945), La venditrice di Aranci, 1888-1900 ca. Ubicazione: sconosciuta. L’elegante fotografia pubblicitaria dei Fratelli Alinari dimostra sia la capacità del pittore di fare un uso consapevole e professionale della fotografia come mezzo di autopromozione, sia la sua solida affermazione sul mercato. La venditrice di Aranci è un soggetto ricorrente nei lavori di Fabbi: ne troviamo un’altra simile, sempre seduta tra la sua mercanzia e con una compagna in piedi dietro di lei, in collezione privata (in Bologna 1981, p. 19, Bologna 2000a, p. 57 e bozzetto in Bologna 2021, tav. 45, p. 49). La posa della modella, con la guancia appoggiata alla mano - ricorrente in tutte e due le versioni, tradisce la costruzione in studio della scena e, probabilmente, anche uno scatto fotografico. Qui, nella riproduzione dell’album, le arance non sono ancora traboccate dal cesto di vimini che le contiene, mentre nel dipinto citato esse si spargono a terra, attorno alla loro venditrice – dall’aria meno desolata - come una macchia di colore brillante nella polvere della strada. Quest’idea delle arance colorate nella via polverosa, variamente interpretata nelle due versioni - e in chissà quante altre – ha probabilmente il suo antecedente più antico e vero in Araba (si veda Bologna 1983a, fig. a p. 7 e Bologna 2000a, p. 45, ancora in Bologna 2021, tav. 6, p. 13). In questo quadro infatti, troviamo uno scorcio di strada del tutto simile, dove una donna veramente “diversa” dalle signore occidentali - nel modo di stare e di incedere con un’anfora sulla testa - ha, alle spalle, sulla destra, un uomo accoccolato al lato della strada con le sue arance sparse per terra su di una misera stuoia. Sulla fotografia dell’Album Belluzzi si legge un numero d’inventario d’esposizione o vendita: 21424.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: inedito.

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