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La gallina (Il manovale muratore)

1920

Schede

La gallina viene presentata da Montaguti alla Mostra Permanente del Sindacato degli Artisti, inaugurata a Bologna nei locali dell'Istituto San Leonardo il 26 settembre 1920. L'esposizione aveva dato avvio all'attività del Sindacato degli Artisti formatosi il primo maggio per iniziativa del pittore imolese Amleto Montevecchi. Mettendone in risalto le caratteristiche sociali, come la celebrazione del lavoro e la lotta per il medesimo, il Comune promette l'appoggio alla «nobile iniziativa» e nella seduta consigliare del 30 ottobre delibera l'acquisto di alcune opere esposte. La somma messa a disposizione è di 10.000 lire e la commissione incaricata della selezione fornisce l'elenco dei lavori più interessanti: Disoccupati del pittore bolognese Augusto Majani (3.000 lire), il bronzo La gallina di Montaguti (4.000 lire), il gesso Mitraglia del romagnolo Tullo Golfarelli (1.500 lire), Bandiera rossa del pittore imolese Rezio Buscaroli (500 lire) e l'olio Lavoratori del Colombarolli (500 lire).

Montaguti il 27 marzo 1922 comunica all'Ufficio d'Istruzione che l'opera acquistata dal Comune è pronta. L'11 aprile il bronzo viene ritirato dall'ente preposto che ne curerà la collocazione, assieme agli altri acquisti, a Villa delle Rose. A consegna avvenuta l'artista richiede 5.000 lire invece delle 4.000 fissate a pagamento della scultura. Interpellato Oddone Scabia, assessore della cessata giunta municipale e membro della commissione incaricata della scelta e dell'acquisto delle opere, ritiene che la statuetta La gallina sia «veramente opera pregevole» e la richiesta del Montaguti non esagerata. Restando disponibili dal totale della cifra stanziata 500 lire il commissario prefettizio autorizza di corrispondere allo scultore la somma di 4.500 lire. Il 24 marzo 1923, saldato il dovuto agli artisti Majani, Montaguti e Golfarelli, vengono revocati gli acquisti delle opere di Colombarolli e Buscaroli in quanto non ancora consegnate. La gallina, inventariata nei vari cataloghi della Galleria d'Arte Moderna di Bologna con il solo titolo Il manovale, partecipa nel 1979 alla mostra Arte e socialità in Italia: dal realismo al simbolismo 1865 - 1915 organizzata a Milano al Palazzo della Permanente. Sulla scia del realismo sociale il gracile manovale si propone di illustrare e denunciare la condizione della classe operaia evidenziando ingiustizie e sfruttamento. La fatica del lavoro consuma e logora il fisico visibilmente magro dell'adolescente. Nella curvatura serpentinata del corpo, accentuata rispetto al bozzetto, l'artista mette in risalto il peso dell'incombenza assegnata al giovane operaio senza però rinunciare a una certa grazia descrittiva. Interprete attento della vita delle classi lavoratrici, Montaguti non si astiene da una sottile polemica contro il lavoro minorile, puntualizzata attraverso la scelta del soggetto scolpito.

Bronzo, 86 x 41 x 37 cm. Bologna, MAMbo - Galleria d'Arte Moderna, Collezioni storiche. Firmato sulla base «Montaguti».

Federica Fabbro

Testo tratto da: F. Fabbro, Silverio Montaguti (1870 - 1947), Bononia University Press, 2012. Fonti: Bologna, Archivio Storico Comunale, Titolo XIV, Rubrica 2, anno 1921. Bibliografia: La mostra permanente del Sindacato degli artisti, “Il Comune di Bologna”, settembre 1920; Catalogo della galleria d'arte moderna, Villa delle Rose, a cura di G. ZUCCHINI, Bologna, 1936, p. 9; A. BARUFFI, Commemorazione di Silverio Montaguti, tenuta il 26 febbraio 1948, “Atti e memorie dell'Accademia Clementina di Bologna”, IV (1948), p. 50; Opere del ventesimo secolo nelle raccolte comunali d'arte, a cura di F. SOLMI, Bologna, Grafis, 1975, p. 205; Arte e socialità in Italia: dal realismo al simbolismo 1865 - 1915, catalogo della mostra di Milano, Palazzo della Permanente giugno - settembre 1979, Milano, Centro Grafico Linate, 1979, p. 153; A. PANZETTA, Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, Torino, Alemandi, 1994, ad vocem; Figure del Novecento 2. Oltre l'Accademia, Carpi, LaLit, 2001, p. 334; A. PANZETTA Nuovo dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento: Da Antonio Canova ad Arturo Martini, Torino, Adarte, 2003, ad vocem; F. FABBRO, Silverio Montaguti un artista ritrovato, tesi di laurea, relatore Prof. M. DE GRASSI, Università degli Studi di Trieste, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 2007 – 2008, pp. 114 – 116.