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La conciliazione

1888

Schede

Orfeo Orfei (1836 - 1915), La conciliazione. Ubicazione: Bologna, Pinacoteca Nazionale, inv. 680. Esposto in occasione della Mostra di Belle Arti in San Michele in Bosco nel 1888, fu all’epoca acquistato dal Ministero della pubblica istruzione per la Galleria dei Moderni che si stava via via formando per la Pinacoteca. Riconciliazione, come il precedente dipinto di Busi, ha il suo motivo d’essere nei difficili rapporti tra Stato e Chiesa dopo la costituzione dello Stato italiano nel 1860 e la presa di Roma nel 1870. Busi impiega toni drammatici per evidenziare il fatto che non c’era tutela legale per chi si sposava solo in chiesa rifiutando il matrimonio civile e di conseguenza il nuovo Stato e la sua autorità; Orfei, con maggior bonarietà e ironia, fa riferimento - ma siamo ormai alla fine degli anni Ottanta del secolo, quasi un decennio dopo il lavoro di Busi - a un nuovo clima di distensione. I tre gioviali personaggi - tra cui un religioso - sono amabilmente riuniti nel rimirare un ritratto della regina Margherita di Savoia (1851 - 1926). Pio IX (1792, 1846-1878) aveva decretato che la partecipazione alla vita politica del nuovo Regno non era lecita ai cattolici e allo stesso tempo, in Italia, molti continuavano a pensare che la repubblica fosse preferibile alla monarchia. La cattolica Margherita, cui il repubblicano Giosuè Carducci aveva dedicato l’ode Alla regina d’Italia (1878), e musa de L’Eterno femminino regale (1882), mette d’accordo tutti sotto lo sguardo beffardo del vecchio pittore garibaldino in pantofole e veste da camera. Il dipinto è stato esposto nel 2014 in occasione della mostra L’Ottocento a Bologna nelle collezioni del MAMbo e della Pinacoteca Nazionale.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Esposizione Nazionale 1888, n. 150, p. 25; De Gubernatis 1889, p. 337; Bologna 1983b, p. 198; Pinacoteca Nazionale 2013, n. 158, pp. 181-182.