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Italia ride

1900

Schede

La pubblicazione esce con il n. 1 il 6 gennaio 1900, per volontà dell'editore Amilcare Zamorani per i tipi della Zamorani e Albertazzi, seguendo la fortuna del periodico “Bologna che dorme”. Gran parte degli autori dei testi e delle immagini del giornale precedente lavorano per 'Italia Ride', migliorando ancor più la qualità artistica e letteraria ed ampliando la diffusione oltre il territorio locale. Il tono culturale della rivista è elevato, soprattutto a confronto con gli altri giornali umoristici bolognesi e non, con spunti artistici e letterari spesso di raffinata ideazione. Grande rilievo è dato alla qualità tipografica: gran parte dei numeri è in bicromia non solo nei frontespizi, ma anche nelle pagine interne, caratteristiche che diventeranno comuni per il loro costo solo un decennio dopo. Sono chiamati a collaborare diversi artisti di fama nazionale, quali Balestrieri, Cambellotti, Chini, Kienerk, Soffici ed altri. Il contributo di questi autori non residenti a Bologna è limitato all'inserimento di grafiche che a volte hanno scarsa relazione con i testi, mentre gli artisti bolognesi - tra cui Baruffi, Bompard, Dudovich, Romagnoli - tengono più fede al rapporto tra immagine e scrittura. Come per 'Bologna che dorme', anche in questo caso è Augusto Majani che contribuì maggiormente al periodico. 'Italia Ride' si ispira a modelli stranieri quali 'La revue blanche' e 'Le Rire' francesi, la tedesca 'Jugend' e la viennese 'Ver Sacrum', tanto da creare una pubblicazione senza precedenti in Italia. La presa di posizione modernista, il suo tono raffinato, il prezzo non economico sono tutti fattori che portano ad un ampio riconoscimento di critica ma non di vendite. La rivista si rivela un grosso fallimento economico e l'editore dopo che sono usciti 26 numeri è costretto a cessare l'attività il 23 giugno 1900. E' forse per questo motivo che mancano nella rivista i lavori di tanti artisti e scrittori indicati tra i collaboratori, tra cui Leonardo Bistolfi, Mariano Fortuny, Telemaco Signorini.

Italia ride. Direttore – proprietario: Amilcare Zamorani. Direttore artistico: Augusto Majani fino al n.13; dal n. 14 redazione artistica comprendente Alfredo Baruffi, Luigi Bompard, Marcello Dudovich e lo stesso Majani.

Autori delle illustrazioni: Lionello Balestrieri, Maria Barberi, Alfredo Baruffi (Barfredo), Antonio Bauzon, Flavio Bertelli, Giovanni Biadene, Gigi Bonfiglioli, Luigi Bompard, G. Bonora, P. G. Breschi, O. Breveglieri, Arturo Bruno (Cintius), Ettore Burzi, V. Callegari, E. Calori, Duilio Cambellotti, Cleto Capri, Riccardo Carniel, Achille Casanova, Giulio Casanova, Galileo Chini, Carlo Corsi, Aurelio Craffonara, A. De Carlo, Giuseppe De Col, B. A. Deon, Antonio Discovolo, Marcello Dudovich, Fabio Fabbi, Arnaldo Ferraguti, Ciro Galvani, Mario Giacometti, Tullo Golfarelli, Guido Grimani, Gemma Himeri, Carlo(?) Jeannerat, Giorgio Kienerk, Vincenzo La Bella, Franz Laskoff, Cesare Laurenti, Giovan Battista Longanesi, Olga Lugaresi, Augusto Majani, Massa (Imola), Ettore Matthey, L. Micheli, Vincenzo Migliaro, G. Molinari, Carlo Montani, Nasi, E. Nirsoli, Giuseppe Pennasilico, Giulio Ricci, Giuseppe Romagnoli, T. Rovito, Oddone Scabia, Giuseppe Scalarini, Adolfo Scarselli, Ferruccio Scattola, G. Scettoli, Pietro Scopetta, Lino Selvatico, Augusto Sezanne, Ardengo Soffici, Paolo Testi, Gaetano Tivoli, Ugo Valeri, Giuseppe Viner, Teodoro Wolf Ferrari, Carlo Wostry, Elsa Zamorani,

Testi: Adolfo Albertazzi, Guglielmo Anastasi, Berto Barbarani, Maurizio Basso, Carlo Beniamino, Luigi Capuana, Alfredo Catapano, Pietro Casali, Alfredo Catapano, Antonio Cervi, Renzo Ermes Ceschina, Giovanni Chiggiato, Guelfo Civinini, E. Corradi, Ettore Dalla Porta, Ettore Da Rin, Luigi di San Giusto, Francesco D'Oca, Gino Favaron, Giulio De Frenzi, Tullo Fornioni, Francesco Gaeta, Angiolo Lanza, Giuseppe Lipparini, Giacomo Lo Forte, Sabatino Lopez, Michele Mastropaolo, Isidoro Mazzei, Giuseppe Meoni, Fortunata Morpurgo (Willy Dias), Arturo Olivieri Sangiacomo, Ugo Ojetti, Alfredo Oriani, Luigi Orsini, Giulio Padovani, Italo Mario Palamarini, Romulado Pantini, Enrico Panzacchi, Mario Piccinato, Ercole Rivalta, Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Egisto Roggero, Augusto Sindici, Francesco Sirola, Rinaldo Sperati, Olindo Guerrini (Lorenzo Stecchetti), Alfredo Testoni (Tisento), L. A. Villari, Carlo Zangarini

Musiche: Vincenzo Billi, Pietro Mascagni, Umberto Masetti, C. Paglia, Giacomo Puccini, Luigi Salina, Francesco Vatielli, Tullio Voghera

Bibliografia: Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna, catalogo della mostra, GRAFIS, Bologna, 1977