Giorgi Brigida

Giorgi Brigida

1757 - 1806 - 1 Gennaio 1806

Note sintetiche

Scheda

Brigida Giorgi (Crema, 1757 - Bologna, 1806), meglio conosciuta con il cognome del marito Zaccaria Banti nonché suo nome d'arte di Brigida, è stata un soprano italiano. Giovanissima, inizia la sua carriera per strada, probabilmente assieme al padre, Carlo Giorgi, il quale si esibisce come mandolinista di strada.

La svolta della sua carriera giunge nel 1777-78, a Parigi dove, notata da esponenti di spicco del mondo teatrale, viene scritturata per l’Opéra Comique. Purtroppo su questo ed altri eventi biografici a lei relativi vi sono molte lacune ed incertezze; così come quelle relative al suo trasferimento a Londra dove conosce il ballerino e coreografo Zaccaria Banti con il quale si sposa nel 1779 ad Amsterdam.

La carriera di Brigida Banti, costellata di successi, si protrae sino al 1806, a pochi mesi dalla morte. Indimenticabili restano i resoconti relativi alle sue doti canore e al talento naturale. Nel 1802 rientra in Italia esibendosi alla Scala di Milano (anche in occasione dell'incoronazione di Napoleone) ed alla Fenice di Venezia, ma il progressivo deterioramento della voce dovuta ad una violenta febbre contratta in laguna la costrinsero a ridurre sempre più i concerti. Fu donna dal carattere non semplice e dai modi bruschi nel mondo teatrale e viceversa raffinati in società, ebbe diverse relazioni sentimentali, si rifiutò sempre di imparare a leggere la musica. Riuscì a superare la crisi del canto vezzoso e superficiale di fine '700, aprendosi alla nuova fase del 'bel canto' rossiniano. Tale era l'interesse sulle sue qualità vocali che dopo la morte fu acconsentita l'autopsia, la quale mostrò polmoni di straordinaria capacità.

Così viene descritta mel 'Giornale italiano' di Milano del 4 marzo 1806: "donna segnalatissima nel Canto, che ebbe l'onore di rendersi celebre in tutti li primi teatri dell'Europa, e segnatamente per nove anni continui, in quello di Londra; per cui si meritò la stima universale, ed il nome celebratissimo di Virtuosa del secolo".

Alla morte avvenuta a Bologna venne dipinto in sua memoria un monumento nel Chiostro III della Certosa. Quello che oggi si ammira viene realizzato nel 1813, in sostituzione di un primo che viene distrutto nel corso di lavori d’ampiamento del cimitero. Il nuovo dipinto è opera dei pittori Filippo Pedrini (1763-1856) e Luigi Gibelli i quali optano per un alto basamento liscio recante l’iscrizione latina, sormontata da un piccolo sarcofago, posto tra da due torcere fiammeggianti. Al di sopra del sarcofago è collocato un medaglione circolare con il profilo della defunta, tra trofei di strumenti musicali e serti. Nella lunetta la figura seduta e dolente della Musica, affiancata da un piccolo genio, riceve dalla Fama la notizia della morte della sua seguace

Sara Benuzzi

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Documentario - Bologna nel lungo Ottocento (1794 - 1914), 2008. La città felsinea dall'età napoleonica allo scoppio della Grande Guerra.

Documenti
Teatro bolognese dialettale (Il)
Tipo: PDF Dimensione: 2.60 Mb

Emilio Roncaglia, Il teatro Bolognese, in Bologna, Album - Storico. Bologna, Stabilimento Tipografico Successori Monti, 1882.

Bologna Città della Musica
Tipo: PDF Dimensione: 458.72 Kb

Bologna vanta una tradizione musicale così ricca da aver meritato la nomina dell’Unesco a Città Creativa della Musica, prestigioso riconoscimento che si fonda sulle eccellenze del passato e sulla ricchezza delle proposte del presente.

Passeggiata tra le memorie della musica (Una)
Tipo: PDF Dimensione: 1.59 Mb

Luigi Verdi, Roberto Martorelli; Una passeggiata tra le memorie della musica nella Certosa di Bologna; Comune di Bologna, 2004. © Museo Risorgimento Bologna | Certosa.