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Adelaide Dalman Naldi detto/a Adele o Adelaida Dalemani, Dalmani, Del Mani, D’Alman

[?] - notizie 1808 - 1823

Scheda

Soprano. Tra il 1808 e il 1811 si sposta tra Verona e Firenze. Fu protagonista della prima assoluta de Angelica di Scio di G. A. Gambarana presso Genova (gennaio 1812). Il Giornale del Dipartimento del Reno del 2 ottobre 1813 dava notizie del suo debutto a Parigi, così: “Essa è francese e nata nel mezzodì: si fece ammirare anni sono fra gli allievi del conservatorio di Parigi, sotto il nome di madamigella Manent. Sin d’allora movea di sé speranze, che la fatica e lo studio e i viaggi all’estero hanno felicemente avverate. Il suo talento l’ha renduta gradita in Italia fra i Filarmonici di Bologna. La voce di questa cantante è gradevole nel medio, grave robusta, e sostenuta ne’ tuoni bassi. I tuoni elevati non sono così pieni e sicuri. Egli è facile riconoscere essersi formata sull’imitazione di buoni modelli, e che una giusta idea ha conceputo di ciò che può essere aggiunto all’espressione da alcuni bei tratti di canto. Dice con nobiltà, recita con molt’anima, ed ha avuto qualche momento di arditezza e di ispirazione molto felice”. Tra 1814-1815 si sposta da Parigi ad Ancona. Nel 1816 fa diverse esibizioni a Barcellona per poi passare a Monaco di Baviera nel 1818. La troviamo poi ancora in Italia, nel Teatro Regio di Torino nella stagione 1818/19 in un’opera di P. Generali e come Sitalce nella Semiramide riconosciuta di Meyerbeer (GB 24 dicembre 1818 e 18 febbraio 1819). A Ferrara nell’aprile del 1819 fu prima attrice ne La rosa bianca e la rosa rossa di Mayr (GB 26 aprile 1819); nello stesso anno a giugno si esibì come prima donna nella medesima opera, questa volta a Modena. Grazie al Corriere degli spettacoli italiani sappiamo che Adelaide rientrava in Italia da Madrid tra il 1° e 15 maggio 1823. Infatti, dal 1820 si era spostata tra la capitale spagnola e Lisbona per varie rappresentazioni, tra cui la prima assoluta di Madane, regina della Persia di C. Carlo e La morte di Sennacherib di N. Giuseppe. La sua ultima esibizione la datiamo settembre 1823, presso Cremona, in un’opera di G. Rossini.

Laura Zuffi, 2022

Testo integrato tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.