Salta al contenuto principale Skip to footer content

Antonio Colla (Cola)

[?] - notizie 1819 | 1828

Scheda

Basso. Chiamato "giovane di ottime speranze" in una recensione del 1822 (La Gazzetta di Bologna 1 febbraio 1822), aveva già cantato a Cento nel 1819 nella Cenerentola (In scena, p. 466) e nella primavera del 1823 era uno dei due primi buffi a Trieste (La Gazzetta di Bologna 3 aprile 1823). Fu a Bologna al Teatro Comunale nella stagione 1827-28 con le opere Il falegname di Livonia di Pacini, Clotilde di Coccia e L’Italiana in Algeri di Rossini (In scena, p. 247; Paganelli, p. 35).

Testo tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.