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Teresa Cecconi

3 Marzo 1801 - 25 Agosto 1862

Scheda

Teresa Cecconi, mezzosoprano. Interprete del repertorio italiano (Rossini, Coccia, Mercadante) in opere quali Otello, Turco in Italia, Aureliano in Palmira, Sigismondo. Fu nel cast della prima di Zaira di Bellini e divenne Accademica filarmonica di Bologna nel 1825. "Ci ha fatto gustare per la seconda volta tutti i doni riuniti in un genio nato per l’arte del canto; troppo bella è la sua voce perché non abbia ad esservi il più che minimo dubbio sull’incontro" (Teatri Arti e Letteratura 26 marzo 1840).

Nel volume Spettacoli drammatico-musicali e coreografici viene così ricordata: "Intorno la Teresa Cecconi non ho potuto rinvenire notizie. Era essa però cantante di merito assai: e possedeva una voce incantevole. La Gazzetta di Parma così ne scrivera (...) 'abbiamo conosciuto nella Cecconi tale voce che in se ha una forza inesprimibile d'incanto, onde appena l'ascolti e già ti bea. È noto a tutti che la voce di contralto tien naturalmente al patetico ed all'affettuoso, ma questa possiede in grado eminente tal qualità, ed oltre a ciò è si a spontanea e chiara che una sola sillaba di quanto dice non va perduta giammai. A si bel dono la Cecconi aggiunge poi un metodo conforme di canto, largo espressivo e sol quanto si addice a buon gusto e a parsimonia fiorita; onde ben ci pare che in qualunque cimento di confronti ella sarà pur sempre de' suoi plausi sicura'. E chi scriveva cosi, non andava errato, chè la Cecconi calcò in primarie scene d'Italia con successo ognor felicissimo, nè so se cantato abbia all'estero. In Italia essa fu al S. Carlo di Napoli nella primavera 1821; nel carnovale 1822 ed in quaresima ed estate 1823; e di nuovo nel carnovale 1824: al Comunale di Bologna cantò in autunno 1825: nell'estate 1827 era all'Eretenio di Vicenza ed alla Fenice il seguente carnovale: al Regio di Torino si trovò nel carnovale 1831; e nella state del 1834 cantava alla Scala di Milano.

Muore il 25 agosto 1862. E' sepolta nel cimitero di San Miniato al Monte di Firenze. L'epigrafe ricorda che "Questo sacro silenzio / serba le spoglie mortali / di / Teresa Cecconi fiorentina / nella libera professione di cantatrice / ella / opro' meraviglie / l'Italia le rende glorie immortali / non lacrime non fiori / ma si' la preghiera della misericordia / sciolgasi / su questo avello / sic transit gloria mundi / nata il III marzo MDCCI m. XXV agosto MDCCCLXII / Eleonora Cecconi in segno del più tenero affetto / all'amata sorella / questa memoria pose.

Bibliografia di riferimento: Paolo Emilio Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883, Parma, 1884; Un mondo di musica: concerti alla Società nel del Casino nel primo Ottocento, a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.