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Cattabriga | macchine per gelato

1927 | oggi

Schede

Ad Otello Cattabriga (1897-1957), forte dell’esperienza nella costruzione di macchine da pasta, maturata, con il padre Roberto, alla Zamboni & Troncon ed alla SABIEM, si deve l’ideazione di una innovativa macchina per la lavorazione artigianale del gelato destinata ad una fama mondiale. Fondate nel 1927 le Officine Meccaniche Otello Cattabriga, con sede in Via San Mamolo, egli aveva iniziato la produzione della sua autogelatiera, dotata di una spatola il cui movimento “stacca e spalma”, nel cestello, era in grado di riprodurre quello manuale eseguito dal gelataio. 
 Nel 1931 ne veniva depositato il brevetto industriale. Alla Fiera di Lipsia del 1933 quattro macchine presentate dalla Ditta avevano suscitato un grandissimo interesse tra gli addetti ai lavori, il cui apprezzamento avrebbe poi portato la Cattabriga ad affermarsi, nei decenni successivi, sui mercati esteri. Dopo essersi trasferita nel 1934 in Via Cairoli, l’Azienda aveva trovato infine collocazione, dal 1941, nello stabilimento di Via Emilia Levante dotato di 50 macchine utensili, con circa 300 operai impiegati nei diversi reparti di produzione, assemblaggio, verniciatura e imballaggio, in grado di produrre 10 macchine al giorno già pronte per la spedizione. Nonostante le distruzioni, in seguito ai bombardamenti del gennaio 1945, l’attività nel secondo dopoguerra era pienamente ripresa. Acquisita, nel 1970, dalla concorrente Carpigiani, la Cattabriga ha mantenuto una sua autonomia gestionale e commerciale, rivolta in primo luogo, ancora oggi, al settore della produzione tradizionale ed artigianale del gelato.

Antonio Campigotto

Testo tratto da "La Ruota e l’Incudine la memoria dell’Industria Meccanica bolognese in Certosa", Minerva, 2016