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Ora Serena (L')

1919 | 1928

Schede

Periodico mensile gratuito edito a cura dell'Istituto Neoterapico Italiano di Bologna con i tipi degli Stabilimenti Poligrafici Riuniti della stessa città, stampato in formato cm. 28 x 19,5 con 16 pagine in maniera discontinua tra 1919 e 1928. Edizione rivolta ai bambini e ragazzi particolarmente rara, soprattutto per i primi anni (1919-1920), mentre appena di poco più comuni sono i numeri editi tra 1926 e 1928. Solo la Biblioteca Universitaria di Bologna possiede gran parte del pubblicato, mentre è del tutto assente nelle altre bilioteche bolognesi ed italiane.

Nel 1921 ne 'I diritti della scuola' si segnala come la rivista sia scritta da insegnanti ed è un ottimo sussidio all'istruzione e all'educazione degli alunni. Nel n. 1 del 1926 vengono chiariti i motivi della ripresa della pubblicazione: Il costante favore con cui i signori medici hanno mostrato di gradire l'omaggio di questa Rivista ci ha rinsaldato nel proposito di ritornare alle origini. (...) Lo scopo di questa nostra pubblicazione non ha bisogno d'essere illustrato con programmi o con promesse: fedeli alle direttive che segnammo nel primo numero, ci proponiamo semplicemente di portare in tutte le case dei nostri fedeli collaboratori un soffio di gaiezza per i loro figliuoli e nello stesso tempo di stare in continuo contatto coi sanitari che apprezzano gli sforzi che andiamo compiendo per il miglioramento dei nostri prodotti. Da questo si comprende che la pubblicazione era inviata ai clienti dell'Istituto Neoterapico e di conseguenza se ne comprende la rarità.

Tra 1920 e 1921 il direttore è Armando Miccoli con capo redattore Giuseppe Mariani. Armando Miccoli è una figura interessante: nasce a Riolo Terme e si laurea a Bologna nel 1909 con una tesi su 'Educazione fisica e scuola'. Ispettore scolastico, è autore di diverse pubblicazioni rivolte ai più piccoli. Allievo di Alfredo Oriani, lavora tra Castel Maggiore, Lugo e nell'area mantovana ed imolese. Tra gli illustratori dei primi numeri del 'L'ora serena' vi sono Carlo Bisi (1919) e A. Laghi (1921). Nel 1926 il direttore responsabile è Raffaele Toschi (gerente dell'Istituto Neoterapico) insieme a Nora Ravetta, mentre nella redazione sono presenti Augusto Baroni, Arnaldo Cocchi, Giuseppe Mariani, Armando Miccoli. Unico illustratore è Alessandro Cervellati. Nel 1927 la redazione si semplifica ai soli Toschi, Ravetta e Cervellati. Le prime annate sono stampate in bianco e nero, quelle tra 1926 e 1928 sono in bicromia, arricchiti ognuno da una pagina pubblicitaria dell'Isituto Neoterapico disegnata da Antonio Maria Nardi. I numeri degli ultimi due anni appaiono come una semplificazione della rivista 'Ragazzi d'Italia', che era stata stampata a Bologna per un solo anno, nel 1923. In ambedue compaiono gli stessi autori sia per i testi che le immagini (Armando Miccoli era stato anche il redattore capo di 'Ragazzi d'Italia'); infine l'Istituto Neoterapico è sempre presente con la pubblicità in 'Ragazzi d'Italia' e unico ne 'L'ora serena'. Tra gli autori dei testi (alcuni sotto pseudonimo) vi sono: Giuseppe Mariani, l'autrice di libri per bambini Nora Ravetta (la più presente), Adriano Pozzilli, la poetessa e traduttrice Lina Schwarz, Angelo Cameo, Antonio Taddei, il medico musicista Luciano Majoli, M. Bartolini, A. Santini, Augusto Baroni, Anna di San Martino, Mario di Valsenio. Oltre alle piccole rubriche con piccoli giochi, enigmi e consigli pratici si cerca anche di creare personaggi cui i ragazzi possono immedesimarsi. Tra questi 'Chiodino', un fanciullo irrequieto ideato da Giuseppe Mariani nel 1926. Chiodino non ha nessuna voglia di studiare e lavorare ma è molto curioso: immancabilmente finisce in piccole avventure rovinose che terminano con grandi spaventi o punizioni.

Roberto Martorelli