Schede
Da via Barberia a via de' Gombruti.
Prima documentazione dell'odonimo: 1692 (Olanda).
L’odonimo Olanda comparve per la prima volta nella cartografia del XVII secolo.
Ne venne ufficializzato il nome in vicolo Olanda nel 1801, dalla riforma toponomastica napoleonica.
Questo vicolo è composto da un tronco da sud a nord (da via Barberia a via San Marcellino) e da un tronco da est a ovest (fino a via de' Gombruti).
In passato spesso i due tratti furono considerati vie distinte con nomi diversi.
Nel XVII secolo il primo tronco ebbe nome Inghilterra e via de’ Felicini; il secondo tratto ebbe nome Spavento.
Nel XVI secolo i due tronchi erano compresi genericamente nel Campo di San Pietro e Marcellino (si veda via San Marcellino).
Via de’ Felicini si spiega con la vicinanza della casa dove la Famiglia Felicini abitò (si veda l’attuale via dei Felicini).
Olanda, Inghilterra e Spavento sono di più difficile spiegazione.
Pare, ma è tutt’altro che certo, che Olanda fosse il nome di un’osteria nei paraggi.
Vi fu chi affermò (e questo è ancor meno certo) che Spavento era il soprannome di una persona.
Infine Inghilterra ha origine misteriosa.
Va detto che esisteva altro vicolo chiamato Inghilterra (su via Santo Stefano, vicino a via de' Pepoli) il cui odonimo era giustificato dalla presenza di studenti oltremontani della nazione inglese.
Nel caso nostro pare che Olanda non sia riferibile in alcun modo alla nazione olandese, e nemmeno vi sono elementi in grado di confortare l'ipotesi di una presenza in questa zona di persone della nazione inglese.
