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Primo Nerozzi

1 gennaio 1887 - 29 settembre 1944

Scheda

Primo Nerozzi, da Giuseppe e Lucia Fanti; nato il 1 gennaio 1887 a Monzuno; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Mezzadro.
Di sentimenti antifascisti, educò in tal senso tutti i familiari. Dopo l'8 settembre 1943 collaborò, assieme ai figli, alla formazione del primo gruppo partigiano a cui diede vita Mario Musolesi e offrì i rustici del podere condotto dalla sua famiglia come base d'appoggio.
Quando il «Lupo» il 29 febbraio 1944 venne ferito da un infiltrato nella formazione partigiana, fu ricoverato ed assistito nella sua abitazione. A seguito di una delazione, i fascisti identificarono il rifugio del «Lupo» e la famiglia che lo proteggeva. Di conseguenza, il capo famiglia e i figli, abbandonarono la casa e si portarono alla sinistra del Setta all'interno della zona presidiata dalla brigata e, alcuni si rifugiarono al Poggio (Marzabotto), sotto la cima di Monte Sole. Nel podere di Carigheto restarono la moglie, Zaira Paselli, e la famiglia del fratello Augusto.
Il 29 settembre 1944 venne rastrellato e ucciso dai nazifascisti in località San Giovanni di Sotto, insieme con il figlio Francesco, nel corso dell'eccidio di Marzabotto.
Riconosciuto partigiano nel battaglione Comando della brigata Stella rossa Lupo dal 15 settembre 1943 al 29 settembre 1944. [AR]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.