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Ovidio Mutti detto/a Camel

10 ottobre 1902 - [?]

Scheda

Ovidio Mutti, «Camel», da Ettore e Carolina Samoggia; nato il 10 ottobre 1902 a Costanza (Romania). Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Meccanico alla Sabiem.
Antifascista, all'inizio del 1940 insieme con Umberto Armaroli, Raffaele Gandolfi, Erminio Del Pin, fece parte del primo gruppo di otto operai che si pose l'obiettivo di organizzare la lotta al fascismo in fabbrica non più come singola protesta, ma come azione collettiva aggregando gli operai su problemi concreti come l'aumento salariale, il miglioramento della mensa aziendale.
All'inizio del 1941 il gruppo ebbe un incontro con Leonida Roncagli avviando così una serie di collegamenti con il PCI e il PSI. Il paziente lavoro di formazione politica, soprattutto nei confronti dei giovani operai che egli insieme con i suoi compagni avviò all'interno della fabbrica, diede i suoi frutti.
Con la caduta del fascismo fu possibile organizzare un primo sciopero.

Entrato nel movimento partigiano, militò nel 3° battaglione Ciro della la brigata Irma Bandiera Garibaldi con funzione di vice commissario politico di battaglione. Prese parte alle riunioni organizzative che ebbero luogo in via Berretta Rossa (Santa Viola - Bologna) per preparare gli scioperi politici del maggio 1944.
Riconosciuto partigiano con il grado di tenente dall'1 novembre 1943 alla Liberazione. [AQ]