pittura murale 1810 circa
Scheda
Riportiamo un brano tratto dalle descrizione del monumento inclusa nella Collezione dei Monumenti Sepolcrali del Cimitero di Bologna, edito da Giovanni Zecchi tra il 1825 e il 1827. “Monumento di Gian-Giuseppe Fabri, filosofo, e medico anatomico, Professore nell'Università, Accademico dell'Instituto, del Collegio Elettorale dei Dotti, della Commissione di Sanità, e del Cimitero; personaggio chiarissimo per virtù e sapere, vissuto 53. anni, e morto li 22. Marzo 1810. la di lui moglie, e la figliuola Costanza gli fecero fare questo monumento per mano dell'ornatista Giuseppe Querzola, e del figurista Vincenzo Armani”.
Descrizione tecnica
Il manufatto è costituito dalla decorazione pittorica dell'arcata che presenta un alto basamento sopra il quale è collocato un cippo. Il corpo di quest'ultimo presenta delle decorazioni dipinte ad effetto altorilievo; sulla sommità è posto il busto del defunto. Sulla parte superiore del basamento è collocata una lapide sepolcrale in marmo grigio; ai lati del basamento vi sono le figure di due piangenti. La parte inferiore del basamento è decorata con un festone floreale, una spada, una corona d'alloro ed altri oggetti.
Simboli
Eventi

La simbologia funeraria ottocentesca
1800 | 1900



I dipinti murali
1801 - oggi

Neoclassicismo alla Certosa di Bologna
1801 - 1850
Luoghi
Opere


Epigrafe di Giovanni Fabri
lapide

Persone

Armani Vincenzo
Bologna, 1825

Fabbri Giovanni Giuseppe
Bologna, 22 febbraio 1810
