Salta al contenuto principale Skip to footer content

Monumento di Giorgio Cospi

pittura murale 1810 circa

Schede

Il monumento dipinto imita il rilievo e venne realizzato dopo il 1810, quando i figli del defunto, i marchesi Girolamo e Tommaso Cospi, acquistarono l’arco nel Chiostro III.
Costituita da vari livelli sovrapposti orizzontalmente, la tomba poggia su uno zoccolo rettangolare che ai lati presenta il classico motivo delle faci rovesciate e al centro una ghirlanda e un ouroboros. Al centro della composizione è collocata l’iscrizione latina affiancata da due grifi. Domina il tutto un elegante sarcofago con la fiancata decorata con ghirlande e cornucopie incrociate sopra le quali è sospesa una testa di Medusa alata. Sopra il sarcofago è sdraiata la figura di Felsina, personificazione della città di Bologna, che deposte le armi (lo scudo, l’elmo sono visibili accanto a lei e l’egida è slacciata sul petto della figura) si duole per la perdita di uno dei suoi più illustri rappresentanti politici. Cospi fu infatti senatore e anche nel periodo napoleonico mantenne la sua posizione di spicco nel reggimento della città. Accanto a Felsina sta accucciato un leone, suo simbolo abituale, e da sinistra avanza un putto recante una corona d’alloro.

Antonella Mampieri

Descrizione tecnica

Il manufatto è costituito dalla decorazione pittorica dell'arcata, raffigurante, nella parte inferiore una sorta di altare decorato con un festone centrale e due torce rovesciate ai lati; nella parte superiore è posto un basamento con lapide commemorativa in marmo grigio. Ai lati sono dipinti due grifoni e, sopra la lapide un sarcofago il cui corpo e decorato con cornucopie e festoni. Sul coperchio del sarcofago è raffigurata una scena con un leone, una figura femminile sdraiata ed un putto alato con una corona.