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Strada statale Porrettana, Pioppe di Salvaro

Episodi con vittime Monte Sole 23 luglio 1944

Schede

Il 23 luglio 1944, nell’ambito di un ampio rastrellamento che segue un attacco partigiano, i tedeschi radunano lungo la strada statale Porrettana, nei pressi di Pioppe di Salvaro, una quindicina di uomini.
Padre Basilio Memmolo cerca di ottenere la loro liberazione, sostenendo che non sono partigiani. Solo un ostaggio viene liberato, mentre la sorte degli altri è segnata: devono essere fucilati entro le 11 e alcuni sono costretti a scavarsi la fossa.
Uno dei prigionieri cerca di convincere un tenente dell’esercito a fare qualcosa, ma questi risponde che l’operazione è in mano alle SS. Anche don Giovanni Fornasini tenta una mediazione, ma tutto sembra inutile.
Poco prima di mezzogiorno giunge il capitano che ha diretto la fucilazione di Fazzolo. Fa mettere il fucile caricatore sulle spalle di un soldato e dice ai prigionieri che hanno un minuto di tempo per svelare dove sono i partigiani. Secondo Fili e Aldo Stanzani pensano allora di fuggire gettandosi nel bosco. Stanzani viene colpito a morte mentre tenta la fuga, Fili invece si salva. Amelia Tartari, che ha il marito tra i rastrellati, si reca a Montasico, dove ha sede il comando tedesco, per chiedere la grazia. Riesce a convincere i tedeschi e ritorna a Pioppe con un giovane ufficiale che fa liberare gli ostaggi.
Verso sera un autocarro di gente rastrellata nei dintorni parte verso Bologna. Saranno liberati grazie all’interessamento di padre Vigilio Sommavilla, della parrocchia di Pioppe-Malfolle.