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Prunaro di Sopra e Steccola

Episodi con vittime Monte Sole 29 settembre 1944

Schede

Alla Steccola vivono le famiglie Grani e Tiviroli, ma anche alcuni sfollati; a Prunaro di Sopra la famiglia Stefanelli. Steccola è anche sede di una delle compagnie della Stella Rossa e alle prime avvisaglie del rastrellamento i partigiani lasciano la zona.
La mattina del 29 settembre 1944 Celso Stefanelli, che si è accorto dell’arrivo dei tedeschi, fa uscire di casa i suoi familiari e raccomanda loro di dirigersi verso i boschi di Grizzana. Quando gli Stefanelli arrivano al rifugio di Steccola, vengono invitati dagli occupanti a fermarsi. Il piccolo Gaetano Stefanelli, il ragazzo Gino Stefanelli, la mamma Fedora Nanni e la nonna Giuseppina Sammarchi si uniscono così ai membri delle famiglie Grani e Tiviroli che si sono nascosti nel rifugio di Steccola, perché terrorizzati dall’arrivo dei tedeschi.
Nel rifugio si trovano solo donne, bambini e l’ottantaduenne Alfonso Tiviroli; Celso Stefanelli e gli uomini delle famiglie Grani e Tiviroli hanno cercato riparo nel bosco. I soldati li fanno uscire tutti quanti dal rifugio e incamminare dalla Steccola verso Prunaro di Sopra. La Steccola viene bruciata.
Il vecchio Tiviroli non riesce a tenere il passo, inciampa e cade, viene preso per le braccia e per le gambe e gettato su un pagliaio in fiamme. È il primo a morire.
Gli altri, in gruppo, vengono portati verso Prunaro di Sopra, poi viene loro ordinato di tornare indietro. Si sono appena voltati quando i soldati cominciano a sparare. Nella carneficina si salva solo la piccola Maria Tiviroli, ferita e riparata dai corpi della madre e di un’altra donna.
I restanti componenti delle famiglie Tiviroli, Grani e Stefanelli vengono tutti uccisi.
Maria Tiviroli testimonia la presenza a Prunaro di Sopra di una spia infiltrata fra i partigiani e che ora collabora con i tedeschi.
Marino Stefanelli, che si era rifugiato nel bosco, viene ucciso il giorno dopo, perché in preda alla disperazione per la morte dei suoi si mette a urlare e viene individuato.
A Prunaro di Sopra trovano la morte anche alcuni sfollati provenienti da Bologna.