Schede
Nel corso del rastrellamento compiuto il 24 giugno 1944, i tedeschi sono affiancati dai fascisti, che a Pian di Venola arrestano cinque persone con l’ingiusta accusa di aver sparato dalle case.
I cinque arrestati sono il mugnaio Tommaso Grilli, di sentimenti notoriamente antifascisti, Giovanni Benini e il figlio Armando Benini, Alberto Raimondi e Silvano Sandrolini.
Tommaso Grilli viene ucciso per primo, nello stradello che dalla strada statale Porrettana conduce a Casa Gasperi; gli altri quattro vengono messi al muro quella stessa sera a Pian di Venola. Solo Sandrolini riesce a salvarsi gettandosi nei cespugli (verrà ucciso a Malfolle il 4 ottobre 1944).
I funerali vengono celebrati da don Giovanni Fornasini.
