Schede
Il 27 novembre 1943, durante la prima grossa incursione aerea alleata nelle valli del Setta e del Reno, a Lama di Reno si contano almeno 40 morti.
Il parroco di Sperticano, don Giovanni Fornasini, collabora al soccorso dei feriti e al recupero delle salme. In questi mesi di guerra e occupazione militare don Fornasini si fa soccorritore e portavoce di tutti.
Dopo l’8 settembre si installa a Marzabotto un comando tedesco della Wehrmacht: don Fornasini acquista un dizionarietto italiano-tedesco e con un linguaggio per metà a gesti entra in contatto con il capitano tedesco. Le testimonianze ricordano il suo ricorrente prodigarsi per la salvezza dei prigionieri, le sue instancabili mediazioni tra tedeschi e popolazione, l’aiuto portato ai feriti e, nei momenti più tragici, il suo impegno nel dare dignitosa sepoltura agli uccisi.
Il parroco di Sperticano, don Giovanni Fornasini, collabora al soccorso dei feriti e al recupero delle salme. In questi mesi di guerra e occupazione militare don Fornasini si fa soccorritore e portavoce di tutti.
Dopo l’8 settembre si installa a Marzabotto un comando tedesco della Wehrmacht: don Fornasini acquista un dizionarietto italiano-tedesco e con un linguaggio per metà a gesti entra in contatto con il capitano tedesco. Le testimonianze ricordano il suo ricorrente prodigarsi per la salvezza dei prigionieri, le sue instancabili mediazioni tra tedeschi e popolazione, l’aiuto portato ai feriti e, nei momenti più tragici, il suo impegno nel dare dignitosa sepoltura agli uccisi.
