Esplosione del carro cisterna

Scheda

Il 30 luglio 1944, all’interno della galleria Misa della linea ferroviaria Porrettana, è fermo un treno di carri-cisterna che contengono benzina. Una cisterna perde e il capo-cantoniere di Marzabotto Primo Zecchi, che abita nelle vicinanze, va a vedere insieme al figlio se è possibile recuperare un po’ di combustibile. Ha con sé una lanterna di acetilene e la fiamma provoca l’esplosione. La responsabilità dell’incidente è erroneamente attribuita ai partigiani e i tedeschi arrestano dieci ostaggi. Don Giovanni Fornasini, parroco di Sperticano, raccoglie la testimonianza di Zecchi, ricoverato in ospedale, e convince i tedeschi a liberare i rastrellati. A causa dello scoppio muore anche una donna, Enrica Angiolini, che si è avvicinata troppo all’imbocco della galleria.

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Testimonianze

Luoghi

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