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Mario Melega detto/a Ciccio

13 gennaio 1920 - 10 settembre 1944

Scheda

Mario Melega, «Ciccio», da Giovanni e Regina Bernardi; nato il 13 gennaio 1920 a Castel Maggiore. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio cementista. Prestò servizio militare a Udine dal 1940 al 1943. Iscritto al PCI.

Di famiglia antifascista, insieme con la sorella Anna e i fratelli Erminio, Giuseppe, Luciano, subito dopo L’8 settembre 1943 entrò nel movimento resistenziale di Castel Maggiore assumendo il comando della SAP della zona. Catturato nel febbraio 1944, venne incarcerato a San Giovanni in Monte (Bologna) fino al marzo. Dall'agosto 1944 operò nella zona di Medicina assumendo il comando del 4° battaglione della 5a brigata Bonvicini Matteotti. Nel settembre, il comando della brigata decise di occupare il comune di Medicina con un'azione coordinata tra le SAP e le GAP locali. Gli fu affidato il compito di portarsi verso la caserma della GNR. 

Il 10 settembre 1944, per un falso allarme, entrò in azione dieci minuti prima dell'orario concordato. Mentre si dirigeva verso la caserma, incontrò un tenente della milizia fascista e aprì il fuoco. Venne ucciso da una raffica di mitra sparatagli dalla caserma della GNR ancora in mano ai fascisti. Il 4° battaglione della brigata venne intestato al suo nome. Anche il fratello Erminio cadde nella Resistenza. Riconosciuto partigiano nella 5a brigata Bonvicini Matteotti con il grado di capitano dal 20 settembre 1943 al 10 settembre 1944. [AQ]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.