12 maggio 1892 - 30 agosto 1917
Note sintetiche
Onorificenze
- Medaglia d'Oro al Valor Militare
Mazzoni Corrado, da Bologna, tenente di fanteria.
Guidava ripetutamente all'assalto la sua compagnia, dimostrando slancio e coraggio mirabili. Ferito ed accerchiato dal nemico in forze preponderanti, riusciva, nonostante le rilevanti perdite subite, ad aprirsi un varco con bombe a mano ed a sfuggirgli. Il giorno dopo, lanciatosi ancora all'assalto, benché ferito una seconda volta da una pallottola alla gamba, proseguiva animosamente nell'azione e penetrava valorosamente, per primo, nella trincea avversaria, dove veniva colpito nuovamente, e a morte, da due pallottole al petto.
Veliki Krib, 29-30 agosto 1917.
Bollettino ufficiale 1918; Disposizione 39; 20 giugno, pag. 3020. - Promozione per Merito di Guerra
Mazzoni Corrado, da Bologna, tenente di fanteria.
Quale ufficiale di vettovagliamento disimpegnò il suo servizio in modo esemplare, superando, per dieci giorni, sotto l'incessante bombardamento avversario, gravissime difficoltà, e dando prova di coraggio, energia e pertinacia, non facendo mai mancare i viveri e l'acqua al reggimento.
Monte Santo, 17-26 maggio 1917.
Bollettino ufficiale 1918; Disposizione 32.a - 15 maggio, pag. 2568.
Scheda
Corrado Mazzoni, di Carlo, tenente nel 67° reggimento Fanteria, nato a Bologna il 12/5/1892, dimorante a Bologna, morto per ferite sul Veliki Krib il 30/8/1917, sepolto nel cimitero di Vallensa. Ufficiale in S. A. P. Medaglia d'Oro e Promozione al Merito. Studente. Celibe. Frequentò il Ginnasio-Liceo «Galvani».
Laureato ad honorem il 9/1/1918 in Medicina veterinaria (Facoltà di Medicina veterinaria). Iscritto al I anno di corso (1914-15). Nel libro "I morti di Bologna e provincia" risulta aver conseguito una Croce di Guerra mentre nell'Archivio dei decorati è indicata una Promozione al Merito.
In collaborazione con Archivio Storico dell'Università di Bologna.
Riposa in una semplice cripta collocata nel campo del Chiostro VIII della Certosa. L'epigrafe recita: "Medaglia d'oro Corrado Mazzoni. Sangue di fuoco e anima di canto, cadde a sommo del monte e della giovinezza, con l'azzurro nel petto e l'ombra nel pugno. La sua vita fu un inno e la morte un rogo, il suo nome è un mito e la memoria un monumento. Qui, reduci dalla terra sacra alla città materna, la muta ombra e le fredde ceneri danno gridi di vittoria ed impeti di vita, aliti di poesia e baleni di eternità. Città di Bologna, 12 mag 892 - Monte S. Gabriele, 30 ag. 917"
Ha fatto parte di

Fanteria - 67° e 68° reggimento, brigata Palermo Esercito italiano
Tenente
Opere
Eventi

Bologna e la Grande Guerra
1914 - 1919

10° battaglia dell'Isonzo
12 - 28 maggio 1917
