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Vasco Mattioli (Matteoli)

20 giugno 1913 - 5 luglio 1944

Scheda

Vasco Mattioli, da Umberto e Consilia Rosselli; nato il 20 giugno 1913 a Empoli (FI); ivi residente nel 1943. Giovane comunista, espatriò in Francia.
Alla fine del 1936 entrò in Spagna per combattere a sostegno della Repubblica e contro i rivoltosi capeggiati dal generale Francisco Franco; fece parte del battaglione Garibaldi ed ebbe il grado di sergente. Fu ferito nella battaglia di Huesca, il 16 giugno 37.
Ritornò in Francia dove fu internato nei campi di concentramento dei San Cyprien, Gurs e Vernet d'Ariège, dove sempre svolse una intensa attività organizzativa. Tradotto in Italia venne condannato a 4 anni di confino che scontò nell'Isola di Ventotene (LT).
Nell'agosto 1943 fu liberato ed ebbe incarichi di fiducia da parte della direzione del PCI.

Durante la guerra di liberazione fu inviato a Bologna dove partecipò alla formazione delle prime brigata Garibaldi e, poi, svolse funzione di ufficiale di collegamento del CUMER.
Arrestato dai fascisti a Bologna, in località Due Madonne, fu assassinato il 5 luglio 1944. Il suo corpo venne rinvenuto nei pressi di via Arcoveggio e successivamente identificato come risulta da sentenza del Tribunale di Bologna emessa in data 3 ottobre 1945.
Riconosciuto partigiano, col grado di capitano, dal 9 settembre 1943 al 5 luglio 1944. [AR]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.