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Ferrante Marconi

1799 - notizie 1827

Scheda

Scultore originario di Cesena, la cui cultura artistica si forma nell'Accademia di Belle Arti bolognese tra il 1815 e il 1826. Nel 1817 viene segnalato per il disegno dal rilievo della Scuola di Ornato e per la Scuola degli elementi di figura. Contestualmente espone un S. Girolamo a lapis da una stampa, ed una testa d'ipocrifo all'acquerello dal gesso. Al 1819 si deve un lungo elenco di segnalazioni: la premiazione per il disegno nella Sala delle Statue, per la plastica della classe di Ornato, infine lodato per il disegno dal rilievo e per gli elementi di figura. Nella stessa occasione espone una copia del Bacco di Sansovino in plastica di tutto rilievo. Viene di nuovo aggiudicato lodevole di premio piccolo per la plastica della Sala del Nudo nel 1821 e come di consueto, nella stessa occasione espone una sua opera, una statua in terracotta raffigurante un Discobolo.
L'unico intervento documentato nella Certosa di Bologna risale al 1824 per la prima versione, perduta, del monumento a Domenico Tesi. Le stesse fonti ottocentesche ci indicano però un'origine mantovana dell'artista ma che probabilmente risulta errata. Si consideri che nel 1827 realizza e firma un monumento funerario nella Certosa di Cesena. Nel volume Viaggio in Polonia nell'estate del 1830 si ricorda come il nostro, fratello di Enrico, bravo a lavorare in decorazioni architettoniche, fregj, e figure di stucco ec. Stava a Varsavia nel 1830.

Roberto Martorelli