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Giuliano Maniezzi detto/a Stuvanein

23 ottobre 1924 - [?]

Scheda

Giuliano Maniezzi, «Stuvanein», da Natale e Mariuccia Guerrini; nato il 23 ottobre 1924 a Calderara di Reno; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Tornitore, assunto dal 1941, nello stabilimento Ducati di Borgo Panigale, come attrezzista.
Dopo l’8 settembre 1943 partecipò con altri compaesani ed amici al recupero di armi nell'aeroporto di Borgo Panigale prima che i tedeschi ne prendessero possesso.
Militò nel battaglione Armaroli della 63a brigata Bolero Garibaldi ed operò prevalentemente a Calderara di Reno.
Venne arrestato dal 6° RAP il 14 novembre 1944. Durante la detenzione fu torturato. «Mi colpivano con una frusta di pelle - ha testimoniato - mi torchiavano la testa con una corda nodosa stringendola a vite con un torcello di legno, mi sferravano pugni e calci in ogni parte del corpo». Sottoposto a confronti e prove diverse non fece alcuna confessione. Venne liberato il 18 dicembre 1944.
Riconosciuto partigiano, con il grado di sottotenente, dal 30 novembre 1943 alla Liberazione. [AR]
Ha scritto: Arrestato e torturato, in Cronache dell'antifascismo e della resistenza a Calderara di Reno, Bologna, 1977.