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Anna Malvezzi Lupari

20 gennaio 1752 - 16 novembre 1821

Scheda

Anna Maria Luigia Baldassarra, figlia del senatore marchese Sigismondo Malvezzi e di Laura Pepoli, nata il 20 gennaio 1752 (Carrati, Nascite, B 891, c. 25), sposò il marchese Gaetano Conti Castelli il 30 giugno 1772, e ne ebbe nove maschi e tre femmine (ms. B 682/2, tav. 36 e 75; Malvezzi. Storia, p. 173). Alla fine del 1797, come racconta il cronista de’ Buoi nel suo Diario (p. 62) «dopo 29 [in realtà “solo” 25] Anni di Matrimonio 12 Figli dati alla luce, volle abbandonare il Marito, come sovverchiamente seccante e geloso, e si ritirò nelle Monache de’ Servi». Il gesto di insubordinazione, messo in atto nonostante i buoni uffici del fratello Piriteo e dell’arcivescovo di Bologna, si diceva avesse come ultimo motivo la divergenza di opinioni sul servizio militare di un figlio. Così il solito «Quotidiano» in data 16 marzo 1798: «Il citt. ex conte Conti che conta molto, fratello, se nol sapete, di quello scortichino che scortica agli Orefici, è giunto a contar tanto che la legge, la quale obbliga li genitori a richiamar da qualunque straniero servizio e paese i loro figlioli, a petto di conti, conta per nulla. E’ vero che egli ha scritto al figlio, che alcuni mesi fa andò al servizio dell’Imperatore, di tornarsene in repubblica; ma è vero altresì che la lettera tornò indietro, ed il figlio andò tanto avanti, che trapoco verrà uffiziale di guarnigione a Padova. [...] Il padre non vuole che torni. [...] La madre dell’emigrato figlio non voleva che emigrasse, ed il padre voleva. La madre, che non voleva, volle piuttosto ritirarsi in un convento, che dare il suo assenso». Non è noto quando Anna rientrasse in famiglia: il marito morì il 27 aprile 1808, e del resto il 12 luglio 1810 il convento delle Servite venne soppresso. Non sembra comunque che tornasse nella casa dei Conti Castelli in Strada Maggiore: morì infatti, come annota il foglio sepolcrale, sotto la SS. Trinità, in via Santo Stefano 77 (ora numero 46), per “umori al petto”, il 16 novembre 1821.

Silvia Benati