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M.M. | motocicli

1924 | 1958

Schede

Dopo i Corsi serali all’Aldini-Valeriani e le prime esperienze di lavoro alla Curtisa e alla G.D, Mario Mazzetti (1895-1964) aveva fondato nel 1924 la Fabbrica Motociclette Brevetti M.M., in società con Alfonso Morini e due finanziatori. Ne sarà il cuore e la mente, con la sua inventiva e le capacità progettuali che lo porteranno a realizzare, nel corso degli anni, motocicli apprezzati per le caratteristiche tecniche e i materiali costruttivi, oltre che per la loro eleganza.
Negli anni Venti-Trenta le fortune commerciali della M.M. avevano trovato grande impulso dai numerosi successi sportivi nelle più prestigiose competizioni in Italia e in Europa, con la conquista di Campionati, nazionali ed esteri, e Record mondiali di velocità. La produzione era stata trasferita nel 1931 da Via Serlio a Via Calvart, in un nuovo stabilimento che, alla vigilia della seconda Guerra Mondiale, dava lavoro a circa 60 addetti.
Le restrizioni dell’economia bellica, negli anni Quaranta, avevano arrestato lo sviluppo dell’Azienda, la cui attenzione si era rivolta verso il nascente settore dei motocarri. Nel dopoguerra, nonostante i gravissimi danni subiti nei bombardamenti del 1944, la M.M. aveva trovato la forza di risollevarsi presentando subito nuove motociclette nelle cilindrate classiche di 350 e 500 cc, in seguito anche di 250 e, infine, di 125 cc. Gravi problemi amministrativi e gestionali ne avevano provocato però il declino, fino alla chiusura, nel 1958.
Prima di ritirarsi dal lavoro, Mazzetti aveva prestato la sua collaborazione ad alcune aziende del settore motoristico, tra cui la Minarelli.

Antonio Campigotto

Testo tratto da "La Ruota e l’Incudine la memoria dell’Industria Meccanica bolognese in Certosa", Minerva, 2016