17 giugno 1921 - 31 marzo 1944
Luminasi Italo
Note sintetiche
Riconoscimenti
- Partigiana/o ( 9 settembre 1943 - 31 marzo 1944)
Onorificenze
- Medaglia d'Argento al Valor Militare
Ufficiale dotato di elevate virtù militari e spiccato senso del dovere, all'atto dell'armistizio aderiva con entusiasmo alla decisione del proprio comandante di divisioneisione di resistere con le armi alle imposizioni del comando germanico ed iniziava una nuova campagna al comando di un plotone mortai da 81 distinguendosi ripetutamente per valore e perizia. Durante un attacco di sorpresa da parte di soverchianti e bene armate truppe nemiche, organizzava a difesa, con rara perizia, il suo plotone mortai, e noncurante del pericolo, a distanza ravvicinata, iniziava un furioso combattimento che impegnava fortemente il nemico. Presente ovunque si ravvisava necessaria la sua presenza per il buon esito dell'azione incitava con l'esempio e la parola i suoi uomini alla disperata lotta finché colpito a morte da una raffica di mitraglia cadeva eroicamente.
Montenegro - Bosnia, 8 settembre 1943 - 31 marzo 1944
Scheda
Italo Luminasi, da Francesco e Anna Ragazzini; nato il 17 giugno 1921 a Medicina; ivi residente nel 1943. Laureato in lettere e filosofia. Prese parte alla lotta di liberazione in Bosnia (Jugoslavia). Militò nella 3a brigata Garibaldi. Ferito in combattimento a Veascienica (Bosnia) morì il 31 marzo 1944. Gli è stata conferita la medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Riconosciuto partigiano dal 9 settembre 1943 al 31 marzo 1944.
E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno. Così viene ricordato nel volume 'I cento anni del Liceo Galvani' del 1961: Sottotenente Luminasi Italo di fu Francesco e Ragazzini Anna, nato in Medicina (Bologna) il 22 giugno 1918. Frequentò il Ginnasio-Liceo “Galvani” dall'anno scolastico 1928-29 all'anno scolastico 1936-37. Conseguì la maturità classica nell'anno scolastico 1936-37. Laureatosi in Lettere presso l'Università di Bologna il giorno 11 giugno 1941.
Sottotenente di fanteria, in forza all'84° reggimento Fanteria. Passato, dopo l'8 settembre 1943, alla Divisione “Garibaldi”. Decorato con medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: Comandante di Plotone Mortai da 81, esperto ed intelligente, si distingueva in numerosi combattimenti per coraggio personale, perizia di comandante e doti di animatore. Comandante di un reparto di formazione di armi pesanti impegnato in azione di guerriglia contro bande cetniche agguerrite ed imbaldanzite da un primo successo, si portava arditamente su nuove posizioni più favorevoli, incurante del forte tiro nemico e riusciva con precisa azione di fuoco a respingere l'attacco ed a volgere il nemico in fuga con gravi perdite. (Pil Marica Matesevo, 18-20 ottobre 1943 – Andrijevica Konijve 25-26 gennaio 1944). deceduto in combattimento a Rogadisa (Jugoslavia) il 21 marzo 1944.