Lucchini Arrigo

Note sintetiche

Scheda

Figlio del poeta, attore e commediografo Armando Lucchini. Inizia la sua attività artistica recitando nel circolo per soli uomini Mario Chiri, poi, nel 1945, costruisce un’arena nel campo da calcio della parrocchia di santa Maria della Carità insieme a Monsignor Alfonso Sonetti. Qui reciterà in italiano per diverse estati. Quando Bruno Lanzarini fonderà una sua compagnia dialettale chiamerà Arrigo con sé; reciteranno in vari teatri, cittadini e non, ed in particolare al teatro Duse, dove per due anni verranno rappresentate due riviste “Bèin mo da bòn” e “Boja d’un mònd lader”, scritte da Arrigo e dal suo collaboratore Luigi Miari.

Nel 1964 Lucchini fonda una sua compagnia, il “Teater Bulgnèis” in cui collimano gli attori della sua vecchia compagnia insieme a nuovi nomi, come Vittorina Corticelli, Remo Scoto, Dina Giordani. Il successo arriva subito: vince diverse rassegne, “Ce l’ha fatta!” ha la sua stabile bolognese al Capitolino: tre giorni alla settimana per circa cinque anni. Sarà sempre Lucchini ad inaugurare il Teatro Alemanni, allestendo commedie diverse ogni fine settimana. L’ultimo grande lavoro è “Il cardinale Lambertini”, rappresentato al Dehon e all’Arena del Sole. Muore nel 1984 e riposa nel Campo 1946 (piano primo corsia nord, loculo di testa di 2° ordine n.899) della Certosa di Bologna.

Elisa Musi

Per maggiori informazioni: www.arrigolucchini.it

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Bologna Città della Musica
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Bologna vanta una tradizione musicale così ricca da aver meritato la nomina dell’Unesco a Città Creativa della Musica, prestigioso riconoscimento che si fonda sulle eccellenze del passato e sulla ricchezza delle proposte del presente.