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Ippolita Livizzani

1763 - 29 gennaio 1847

Scheda

Ippolita Livizzani, di nobile famiglia modenese, era nata nel 1763 dal conte Marco e dalla marchesa Marianna Forni. Sposò il conte Cristoforo Munarini Sorra, pure modenese ma aggregato alla nobiltà bolognese, con cui viveva gran parte dell’anno a Bologna, prima nel palazzo in via delle Assi (ora via IV Novembre) accanto ai Marescalchi, poi, dal 1811, nel palazzo già Belloni all’angolo fra via Gombruti e via Barberia. Vide morire assai giovani tutti i suoi figli: nel 1801 Luigia, appena quindicenne, sepolta nel Corpus Domini (Carrati, Defunti, B 924, c. 203); Lucrezia, moglie di Pietro Conti Castelli, morta di tisi a 26 anni, nel 1812; l’amatissimo unico figlio maschio Camillo, poco più che ventenne, nel 1817; Maria, sposa a Marc’Antonio Malvasia, morta di consunzione a 30 anni nel 1823; e infine Costanza, nubile, morta a 44 anni il 3 ottobre 1831, che fu l’ultima a portare il cognome Munarini Sorra. Poco meno di un anno prima, infatti, il 16 novembre 1830, era morto anche il marito, Cristoforo Munarini Sorra. Rimasta sola, ed erede usufruttuaria del patrimonio del marito, Ippolita dedicò sempre più tempo alla villa di Panzano, vicino a Castelfranco Emilia, che dal 1827 andava abbellendo con la creazione di un giardino in stile romantico inglese (Lenzi, ecc. 1983; Cuppini, Matteucci, Ville, p. 364; www.villasorra.it). Morì a Bologna, ottantatreenne, il 29 gennaio 1847 (Foglio sepolcrale D 26 n. 2586).

Silvia Benati