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Lia

1870 - 1880 ca.

Schede

Alfonso Savini (1836 - 1908), Lia, 1870-1880 ca. Ubicazione: sconosciuta. Questa Lia, portata all’esposizione di Milano del 1874 è affiancata, nel catalogo della mostra, ai versi di Dante del canto XXVII del Purgatorio (vv. 94-108) che si possono leggere qui nella scheda dedicata alla Lia di Giulio Cesare Ferrari; queste due opere di stesso soggetto sono più o meno contemporanee e di simile impostazione, anche se non ci è dato sapere con certezza quale sia stata dipinta per prima. Certamente, in entrambe, per rendere il Paradiso terrestre si è fatto ricorso a un repertorio di costumi e piante che rimanda a temi biblici ed orientalisti. La Lia di Savini, dagli occhi rivolti al cielo (in ciò stancamente accademica) risalta sul fondo scuro dei palmizi ed è forse tra gli ultimi esempi di pittura di storia del pittore.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Esposizione Milano 1874, n. 165, p. 19; Bologna 1983b, p. 194.