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Porto, del

via del Porto

Strada

Schede

Dalla confluenza delle vie Avesella, Strazzacappe e Montebello al Parco del Cavaticcio.
Prima documentazione dell'odonimo: 1583 (Via Nova del Porto).


La riforma toponomastica napoleonica nel 1801 definì due vie distinte, la cui unione, avvenuta con la riforma successiva, quella del 1873-78, costituì la nostra via del Porto.

Le due vie erano via dei Murelli, da via Avesella fino allo scomparso vicolo Malacquisto, e via del Porto, dal vicolo Malacquisto fino al canale Cavaticcio dove c’era il porto.

In realtà questa distinzione è il frutto di un errore. L’odonimo Murelli (o Morelli, come anche si usò) faceva riferimento ai muri di sostegno della via in prossimità del porto e quindi, di fatto, era sinonimo di via del Porto. Fu un cartografo del XVII secolo a localizzare Murelli dove non doveva essere generando una serie di errori, ultimo dei quali fu la distinzione fatta dalle lapidette napoleoniche del 1801.

Prima della costruzione del porto di Bologna, dal XIII secolo questa zona era conosciuta genericamente come Pugliole o Campo delle Pugliole. Pugliola è denominazione usata anche altrove nella Bologna antica, e che faceva riferimento a zone prative e con vegetazione, tipiche degli spazi tra la seconda e la terza cerchia di mura.

Dopo la costruzione del porto, nel XVI secolo si cominciò a parlare di via Nova del Porto per il tratto dalla chiesa di San Carlo (in capo alla via San Carlo) fino al Cavaticcio, mentre la restante parte continuò ad essere chiamata Campo delle Pugliole, e successivamente, per errore come si è visto, Morelli o Murelli.

link al sito Origine di Bologna