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Pini

Via Pini (via scomparsa)

Strada

Schede

Questa via, che sarebbe più corretto chiamare vicolo, aveva due accessi su via Rizzoli (già Mercato di Mezzo), uno tra i numero 18 e 20, l'altro, con voltone, tra i numeri 20 e 24.
Fu soppressa prima del 1878.
Fu chiamata anticamente Borgatello, Borgadello e Gorgadello.
La via partiva dal voltone sul Mercato di Mezzo costeggiava il lato occidentale della antica Locanda dei Tre Re, girava attorno all'edificio all'attuale numero 20, edificio che ospitò la società dei Sarti e che fu degli Oretti, per poi sbucare nuovamente sul Mercato di Mezzo.
Alcune case, costeggiate da questa via, hanno il fronte su via Altabella e furono di proprietà della famiglia Pini, che diedero nome alla via.

Pare che questa via, in tempi più antichi, si estendesse, con due vicoli poi chiusi, ad occidente fino ad arrivare in via Caduti di Cefalonia (già via Venezia), ed uno ad oriente fino a raccordarsi con un altro vicolo scomparso: il vicolo Calanchi.

Il voltone esistente su via Rizzoli fu costruito nel 1791 e servì per unire la locanda di proprietà della famiglia Dal-Re (questo cognome generò il nome della locanda: Locanda dei Tre Re) alla casa degli Oretti, tenuta in affitto dalla locandiera Maria Del-Re.

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