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Miracolo delle mura del Baraccano

lapide

Schede

D(EO) O(PTIMO) M(AXIMO)
ANNO MDXII MEN(SE) IAN(UARIO)
BONONIA OBSESSA ET ACERRIME HINC OPPUGNATA
MOENIUM PARS
UBI B(EATAE) VIRGINIS IMAGO PICTA ADHUC VISITUR
IGNI EX CUNICULO
KAL(ENDIS) FEB(RUARIIS) NOCTU ERUMPENTE INSIGNITER EST SUBLATA
PERVIA UTRIUSQ(UE) EXERCITUS OCULIS FACTA
ET IN EUNDEM LOCUM MIRABILITER RESTITUTA
SIC UNIVERSA CIVITATIS
ERGA DEI MATREM VENERATIO HOC IPSO IN LOCO
AN(NO) MCCCCI PIE INCHOATA
MAIUS INDE CAEPIT (!) INCREMENTUM

Piazza del Baraccano. Anno di posa 1512.

Traduzione

“Al Dio Ottimo Massimo. Nell’anno 1512, nel mese di gennaio, essendo Bologna assediata ed qui aspramente attaccata, la parte delle mura dove si vede ancora oggi l'immagine dipinta della Beata Vergine, alle Calende di febbraio (l'1 febbraio) fu sollevata di notte in modo straordinario da una esplosione generata da un fuoco appiccato entro un cunicolo, sì aprì davanti agli occhi di entrambi gli eserciti, e si ricollocò miracolosamente nello stesso luogo. Così la venerazione di tutta la città nei confronti della Madre di Dio, iniziata devotamente in questo stesso luogo nell'anno 1401, in seguito a questo evento si accrebbe maggiormente”.