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Millini Ferdinando, Cardinale

lapide

Schede

FERDINANDO MILLINO
ROMANO IMOLAE EPISC(OPO)
EX STIPITE
APUD PRISCOS IMPERATORES TER CANDIDATO
APUD SUMMOS PONTIFICES PLURIES PURPURATO
VIRO
DE TERRA NON TERRENO
NON DE COELO (!) SED COELESTI (!)
NE FELSINEO SOLO SOLIS INSTAR
SPLENDIDISSIMUS HIC LATEAT UNQUAM
MICHAEL FOLESANUS CANON(ICUS) EIUSD(EM) CATHED(RALIS) AC I(URIS) U(TRIUSQUE) D(OCTOR)
INNOCCIDUAM (!) IPSIUS LUCEM
AETERNITATI DEVINCTUS SIC COMMENDAVIT
A(NNO) S(ALUTIS) MDCXII

Traduzione

“A Ferdinando Millini, Vescovo di Imola del ramo romano, per tre volte inviato a parlamentare presso i Signori di un tempo, più volte porporato presso i sommi Pontefici, uomo della terra non terreno, non del cielo ma celeste, affinché (lui), simile al sole, non resti mai nascosto qui nel suolo felsineo. Michele Folesani, Canonico della stessa cattedrale e Dottore in entrambi i diritti, (a lui) legato, affidò così la sua luce intramontabile all’eternità. Anno di salvezza 1612”.

Piazza Malpighi 11. Anno di posa 1612.