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Inaugurazione del Portico dei Mendicanti (lato di via Primodì)

lapide

Schede

D(EO) O(PTIMO) M(AXIMO)
CLEMENTE IX PONT(IFICE) MAX(IMO) SEDENTE
CAROLUS CARD(INALIS) CARAFA BONONIAE DE LAT(ERE) LEGATUS
URBIS ORNATUI
CIVIUM COMMODO
MENDICANTIUM UTILITATI
SUIS ET PIORUM SUMPTIB(US) VIAM AMPLIOREM APERUIT
STRATO LAPIDE MUNIVIT
ERECTIS PORTICIBUS DECORAVIT
RECTORE FRANCISCO SENAT(ORE) AZZOLINO
ANNO DOMINI MDCLXVII

Via Clemente Primodì. Anno di posa 1667.

Traduzione

"Al Dio Ottimo Massimo. Quando Clemente IX, Pontefice Massimo, sedeva (sul soglio pontificio), il Cardinale Carlo Carafa, Legato de latere a Bologna, come ornamento della città, a beneficio dei cittadini e a vantaggio dei mendicanti, a spese proprie e con le elemosine dei devoti, fece allargare la strada, la munì di un selciato in pietre e la abbellì con l'erezione di portici, sotto la direzione del Senatore Francesco Azzolini, nell’anno del Signore 1667".

Nota: questa lapide era posta all'ingresso del portico dei mendicanti che cominciava sulla via Emilia (l'odierna via Mazzini) ed è uguale a quella sull'estremità opposta (tutt'ora in situ) presso la chiesa di San Gregorio dei Mendicanti.