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De Marchi, Francesco

via Francesco De Marchi

Strada

Schede

Da piazza San Francesco a via Sant'Isaia.
Prima documentazione dell'odonimo: 1942.
Dedicata a Francesco de Marchi.

Via De Marchi è uno dei tre tratti in cui fu diviso l'antico Borghetto di San Francesco, nell'ambito della riforma toponomastica del 1873/78.

Il Borghetto di San Francesco andava da via Sant'Isaia a via del Pratello: il primo tratto da via Sant'Isaia a piazza San Francesco fu ribattezzato Via San Francesco, mentre il secondo tratto, che seguiva il lato occidentale della piazza San Francesco, fu assorbito da quest'ultima che allora fu chiamata Piazza De Marchi. La terza parte è l’attuale via del Borghetto.

Nel 1942 si ritenne più appropriato cambiare nuovamente e la piazza ritornò ad essere piazza San Francesco, scambiando il nome con Francesco De Marchi che fu associato alla via che era stata battezzata nel 1878 Via San Francesco.

L’odonimo Borghetto di San Francesco era sicuramente usato fin dal XVI secolo. In precedenza (sec, XIII) questa via era chiamata Borgo dei Bambaglioli (cognome di importante famiglia dell’epoca).


Va notato che i numeri dispari di via De Marchi, dal numero 1 al numero 13 compreso, sono su un mozzicone di vicolo che era noto in antichità come Borghettino di San Francesco.
Il Borghettino di San Francesco costeggiava il lato meridionale e occidentale del Convento dei Santi Ludovico ed Alessio (ora Istituto Penale per i Minorenni “Pietro Siciliani”) sfociando in via del Pratello al numero 38.
Il Convento rilevò l’uso del Borghettino di San Francesco e ne chiuse il lato meridionale con un portone destinato all’accesso dei carri (tuttora esistente accanto al numero 5/2 di via De Marchi).

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