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CLEMENTE XI

lapide 1704

Schede

D(EO) O(PTIMO) M(AXIMO)
A(NNO) D(OMINI) MDCCIV

REGNANTE S(ANCTIS)S(IMO) D(OMINO) D(...)
CLEMENTE XI P(ONTIFICE) O(PTIMO) M(AXIMO)

S(ANCTA) IMAGO

B(EATAE) V(IRGINIS) MARIAE CAR(MELI) S(ANCTAE) M(ATRIS) M(ITIS)
AB EMIN(ENTISSIMIS) D(OMINIS) S(ANCTAE) R(OMANAE) E(CCLESIAE)

CARD(INALIBUS)
FERDINANDO DE ABDUA LEGATO
ET IACOBO BONCOMPAGNO
ARCHIEPISCOPO ET P(RESBYTERO)
SOLEM(NITER) FUIT CORONATA

EXSISTENTE PRIOR(E) CON(GREGATIONIS CARMELITANAE)
ALBERTO CALVI DOC(TORE) COL(LEGIATO)

Traduzione:
“Al Dio Ottimo Massimo.
Nell’anno del Signore 1704, sotto il regno del (nostro) santissimo signore Clemente XI, Pontefice
Ottimo Massimo, la santa immagine della Beata Vergine Maria del (monte) Carmelo, Santa Madre
Mite, fu incoronata solennemente dagli eminentissimi signori della Santa Romana Chiesa, i
Cardinali Ferdinando d’Adda, Legato, e Giacomo Boncompagni, Arcivescovo e Presbitero, alla
presenza del Priore della Congregazione (dei Carmelitani) Alberto Calvi, Dottore Collegiato.”

Note: riga 3 - la seconda D è forse un errore per N(ostro), che nel linguaggio epigrafico formulare normalmente segue D(omino);
riga 6 – MATER MITIS è l’appellativo che compare per la Vergine nella preghiera del “Fiore del Carmelo”, attribuita al santo eremita inglese Simone Stock (XII-XIII
sec.);
riga 11 - la cerimonia dell’incoronazione cui si fa qui riferimento è descritta nella “Storia di Bologna” di Cesare Monari (1862), a p. 631 s.