Salta al contenuto principale Skip to footer content

Belle Arti, delle

via delle Belle Arti

Strada

Schede

Da via Mentana a via Zamboni.
Prima documentazione dell'odonimo: 1877.

L'attuale Via delle Belle Arti è l'unione di due antiche vie: il Borgo della Paglia che andava dall'incrocio con Via de' Castagnoli / Vie delle Moline a via Zamboni, ed il Torresotto di San Martino che era il tratto oggi compreso tra via Mentana e l'incrocio sopra descritto.
Borgo della Paglia è denominazione molto antica, essendo già documentata nel XIII secolo (Burgus Pallee, Strata Pallee).
Rimase Borgo della Paglia fino alla riforma del 1873/78, con la quale fu unita al Torresotto di San Martino e fu ribattezzata (nel 1877) con l'attuale odonimo di Via delle Belle Arti.
Va detto che ci fu il tentativo (fallito), nell'ambito di tale riforma, di chiamare questa via con il nome di Via Bentivogli (facendo riferimento alla famiglia Bentivoglio il cui ramo cosiddetto non dominante ebbe qui il suo palazzo, tutt'ora esistente. 

Per spiegare l’odonimo di Borgo della Paglia, l’opinione più diffusa è che in questa zona anticamente vi fosse il mercato della paglia e del fieno. Vi è però pure chi ipotizzò che, essendo questa zona tra il secondo ed il terzo recinto di mura, molte case e capanne potessero avere il tetto in paglia, da cui il nome della via. 

E’ invece evidente l'origine del nome di Torresotto di San Martino, dalla presenza (fino al 1842, anno della sua demolizione) della porta di questo nome della seconda cerchia di mura, che a sua volta prese il nome dalla vicina chiesa e convento di San Martino. Questa porta ebbe anche nome di Torresotto dei Mezzavacchi, dall'abitazione della Famiglia Mezzavacchi (via delle Belle Arti 6), di Torresotto del Borgo della Paglia, di ovvio significato ed anche di Torresotto o Voltone dei Rizzoli dal cognome del proprietario di una lardarìa che era in angolo con il vicolo de' Facchini).

link al sito Origine di Bologna