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Ariosti, degli

Vicolo degli Ariosti

Strada

Schede

Da via dell'Indipendenza, tra i numeri 4 e 6, non ha sfogo.
Prima documentazione dell'odonimo: 1974


Questo vicolo oggi è chiuso dopo pochi metri dal suo inizio, ma in antichità proseguiva verso nord ed arrivava al Palazzo Fava in via Manzoni.

Fino al XVII secolo fu chiamato Preda Fitta, Predafitta Pietrafitta.
In seguito, durante il XVIII secolo, fu chiamato Stradello dei Ghisilieri, Volto dei Ghisilieri ed infine vicolo del Seminario.
Verso la fine del XVIII secolo il vicolo fu interrotto dove si interrompe oggi e da allora fino al 1974 fu considerato parte di via dell’Indipendenza, e quindi ignorato dalle importanti riforme toponomastiche del XIX secolo: la riforma napoleonica e quella del 1873-78.
Finalmente, con delibera del 25 febbraio 1974, venne assegnato a questo vicolo senza sfogo il nome di vicolo degli Ariosti, nome motivato dalla presenza in antichità delle case e torre degli Ariosti, poi abbattute per fare posto al Seminario Arcivescovile, oggi hotel Baglioni.

Fu proprio il Seminario Arcivescovile a generaro l’odonimo di vicolo del Seminario.

Il voltone contro cui oggi il vicolo si ferma (ma sotto al quale passava fino al XVIII secolo) fa parte di un palazzo appartenuto alla famiglia Ghisilieri e ciò determinò gli odonimi Stradello dei Ghisilieri e Volto dei Ghisilieri.

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