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Lapide sepolcrale di Cosma Maranini

lapide XIV-XV secolo, rifatta nel XVI-XVII secolo

Schede

TRASCRIZIONE

COSMAS MARANINVS / HVNC MAIORVM SAR=/COPHAGVM PRO SE / AC SVIS VITA(m) OBEVN=/TIBVS INSTAVRAVIT.

TRADUZIONE

Cosma Maranini restaurò questo sepolcro degli antenati per se e per i suoi che lasciano la vita

L'epigrafe fu fatta riscrivere da Cosma Maranini in età moderna sul piccolo monumento gotico della famiglia. Del monumento sepolcrale medievale, di cui si conserva il disegno settecentesco realizzato da Marcello Oretti, è ancora visibile il signum, cioè la marca epigrafica del lapicida, ripetuta due volte e composta da un crittogramma con al centro una croce. Tali marche si trovano frequentemente nei monumenti locali.

Originariamente sulla lapide medievale era scolpito anche lo stemma della famiglia, eraso nel 1797.

Descrizione tecnica

Calcare: cm. 41x42,5x8.

Inscrizione incisa in scrittura capitale: specchio epigrafico cm. 20,5x38; altezza delle lettere cm. 2,5 e cm. 3. Signa gotici.

Note

Inv. 3345.

La lapide proviene dalla zona absidale esterna della chiesa di San Francesco, dove era situata in prossimità dell'arca di Tommasino Ramponi. Fu consegnata al Municipio di Bologna nel 1880.