lapide XIV-XV secolo
Scheda
TRASCRIZIONE
QUESTE SIENO LE FORME DEL CHUMUNE DE BOLLO/GNA DE CHE GRANDEÇA DENE ESSERE LE CHARTE DE BA(m)/BAXE CHE SE FARANO IN BOLLOGNA ESSO DESTRETO CH/OME QUI DESOTTO E DIVIXADO. / INPERIALLE / REALLE / MEÇANE / REÇUTE
TRADUZIONE
Queste siano le forme del Comune di Bologna, di che grandezza devono essere le carte bambagine che si fabbricheranno in Bologna e nel suo distretto, come qui sotto è indicato: Imperiali Reali Mezzane Risulte
Questo documento, unico nel suo genere, contiene le quattro forme e misure in cui doveva essere prodotta a Bologna e nel contado la carta bambagina. Reca ai lati lo stemma della società degli Speziali (due pestelli dentro a un mortaio), in quanto i produttori di carta locali all'epoca erano iscritti a questa società.
La lapide presente è probabilmente un documento interno ad uso degli Speziali; i formati riproducono quelli riportati dal 1389 sulle mura del palazzo del Comune, analogamente alle altre misure - in parte ivi ancora visibili - in uso nel territorio bolognese.
Descrizione tecnica
Pietra d'Istria: cm. 75x103x3,5.
Bassorilievo. Iscrizione incisa in scrittura maiuscola gotica: specchio epigrafe principale cm. 22 x 113; altezza delle lettere cm. 3,5 e cm. 2.
.
Note
Inv. 1637.
La lapide fu donata dai fratelli Merlani nel 1912, che l'avevano nella tipografia di cui erano titolari, nello stabile di Via Accuse 8 (non più esistente).
Eventi
