Schede
TRASCRIZIONE
C//O(mes) / .IO(hannes). // .AN(tonius).
TRADUZIONE
Conte Giovanni Antonio
Lo stemma occupa tutta la lapide ed è affiancato da una breve epigrafe nella parte superiore. Risale all'ultimo quarto del XV secolo e si riferisce al conte Giovanni Antonio della famiglia dei Cavazzi della Somaglia.
Qui lo stemma della famiglia, a tre bande con una testa di moro, è inquadrato con la vipera viscontea, secondo una concessione fatta da Giovanni Maria Visconti, signore di Milano. Lo stemma è sormontato da un elmo con cimiero figurato - come in uso a quel tempo -, costituito dal busto di un moro che regge un cartiglio, in cui sono incise lettere che non sembrano appartenere ad un alfabeto latino.
Calcare: cm. 38x103x7.
Bassorilievo. Iscrizioni incise in scrittura capitale e crittografica.
Inv. 3356.
Poiché nel 1896 un conte della Somaglia, Gian Giacomo, ebbe rapporti col Museo Civico, sì può presumere che la lapide sia stata donata in quel giro di anni.