lapide
Scheda
Nella lapide sono ricordati i bolognesi caduti in questa valle dell’Isonzo; Plezzo e Tolmino segnano l’inizio e la fine della catena montuosa con al centro il monte Nero, Plava invece è tra Tolmino e Gorizia.
A Plezzo (dal latino Ampletium – ampia conca, Bovec in sloveno ), la valle dell’Isonzo si allarga e la rotabile che vi transita, appena oltre il paese biforca: a sinistra raggiunge il passo del Predil ed il Tarvisio, a destra il passo Moistrocca. Durante la Grande Guerra, le tre località furono attaccate già il 24 maggio 1915 dalle truppe italiane (primo sbalzo offensivo); verso Plezzo operò l’ala sinistra della 2° Armata.
In giugno l’azione principale d’attacco si sviluppò contro il massiccio del monte Nero, la cima principale venne conquistata dal 3° alpini il giorno 16. La ritirata austriaca sulle posizioni del monte Rosso, permise alle truppe italiane di portare l’attacco verso Tolmino e Plava. La poderosa testa di ponte austriaca sulla destra Isonzo, le colline di Santa Lucia e Santa Maria, che proteggeva Tolmino, vacillò ma non cadde; a Plava dal 13 al 18 giugno, le brigate di fanteria Spezia, Forlì, e Ravenna attraversarono il fiume, riuscendo dopo aspra lotta, a mantenere una esigua testa di ponte sulla sponda sinistra, dalla quale nei mesi successivi mossero le truppe italiane verso il monte Santo.
Il 24 ottobre 1917, dalla conca di Plezzo partì l’attacco dell’ala destra della 14° armata austro tedesca, favorita dal lancio dei gas tossici che uccisero quasi tutti i fanti dei reggimenti 87° e 88° nelle trincee di prima linea.
Da Tolmino uscì l’ala sinistra austro tedesca che, non contrastata dal 27° corpo d’armata del gen. Badoglio, in poche ore raggiunse Caporetto. La rottura del fronte italiano obbligò il gen. Cadorna ad ordinare il ritiro della 2° e 3° armata italiana al Tagliamento; Plava venne abbandonata, divenendo come Plezzo e Tolmino, lontana retrovia del fronte della Grande Guerra.
Paolo Antolini
Persone

Berozzi Amedeo
Monte Vodil, 14 giugno 1916

Berti Augusto
Kamno (Slovenia), 27 maggio 1916

Bruni Ugo
Ciprianisce (Go), 11 ottobre 1916

Cattani Cleto
Kamno (Slovenia), 17 giugno 1916

Cesi Adolfo
Kamno (Slovenia), 22 giugno 1916

Delfiori Leonardo
Isonzo, il terreno delle grandi battaglie, 15 agosto 1916

Duni Candido
Plava (Slovenia), 12 settembre 1916

Filippini Augusto
Monte Merzli, 29 novembre 1916

Fortuzzi Guido
Cividale del Friuli (UD), 8 gennaio 1916

Fortuzzi Fulgo Aldo
Doberdò del Lago (GO), 17 ottobre 1916

Gargano Luigi
Monte Vodil, 20 luglio 1916

Guastaroba Dante
Monte Nero (Krn) - Slovenia, 28 settembre 1916

Gubellini Federico
vedere indicazioni biografia, 11 ottobre 1916

Mazzetti Luigi
Lago di Garda e Val di Ledro, 8 agosto 1916

Melloni Fioravante
Monte Vodil, 22 giugno 1916

Moggio Guglielmo
Monte Merzli, 20 marzo 1916

Monetti Alfredo
Monte Merzli, 1 giugno 1916

Priori Antonio
, 9 agosto 1916

Rovenalli Luigi
Cividale del Friuli (UD), 27 gennaio 1916

Roversi Giovanni
Monte Vodil, 1 giugno 1916

Ruggeri Attilio
Ospedaletto da campo, 7 dicembre 1916

Simoni Giulio
Sezione di sanità, 9 giugno 1916

Stagni Alessandro
Monte Vodil, 28 agosto 1916

Trebbi Augusto
, 6 aprile 1916

Vecchi Luigi
Ospedaletto da campo, 13 gennaio 1916

Venturi Giovanni
Monte Veliki Hribach (Cerje - Slovenia), 2 novembre 1916

Venturoli Ulderico
vedere indicazioni biografia, 14 gennaio 1916
